Cronache

L’Inps sbaglia a calcolare la pensione e chiede 24 anni di arretrati

Sono passati ventiquattro anni da quando Giuseppe Sinaldi è andato in pensione e solo ora l'istituto si è accorto di aver sbagliato. Ora l'uomo deve restituire quasi 25 mila euro

L’Inps sbaglia a calcolare la pensione e chiede 24 anni di arretrati

L'Inps sbaglia per ventiquattro anni a dare la pensione ad un 80enne, ora rivuole indietro i soldi.

La vicenda ha dell'incredibile, ma non è uno scherzo. Giuseppe Sinaldi è in pensione dal primo settembre 1992 e non ha mai ricevuto comunicazioni dall'Inps, fino a qualche giorno fa. Con una lettera gli è stato riferito che deve all'istituto 24 mila 836 euro. "Ventiquattro anni fa ci siamo sbagliati. Per questo fino al 2039 le decurtiamo la pensione di un quinto. Cordiali saluti", questo è in sintesi il succo della lettera che ha ricevuto Giuseppe.

Il pensionato, mentre leggeva queste parole, quasi non credeva ai suoi occhi: "Sono in pensione da un quarto di secolo e questi si svegliano solo adesso?". L'Inps ridurrà il versamento mensile di Giuseppe per i prossimi 23 anni. "Quando avrò 103 anni, forse avranno sistemato le cose. Non si sa mai che riescano a combinare un altro pasticcio". All'uomo non è stata data nessuna spiegazione, sono stati solo presi i soldi. Giuseppe si è rivolto ad un avvocato: "È una assurdità. Qui non discutiamo di persone che truccano i dati o altro, ma di un pensionato statale che è andato regolarmente in pensione 24 anni fa e su cui oggi l’istituto pretende di rivalersi per un proprio errore".

Fortunatamente, Giuseppe non si è perso d'animo e grazie ai suoi risparmi riesce comuqnue a vivere dignitosamente.

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