Cronache

Lampedusa, affonda gommone: 18 morti, 73 portati in salvo

Portati in salvo 73 immigrati. Ieri il naufragio di un barcone al largo di Tripoli. Da venerdì salvate oltre 3500 persone

Lampedusa, affonda gommone: 18 morti, 73 portati in salvo

Nuova tragedia nel Mediterraneo. A sud di Lampedusa sono stati soccorsi un centinaio di immigrati dopo che il gommone su cui viaggiavano è affondato.

Gli uomini della Marina Militare impegnati nell’operazione Mare Nostrum hanno recuperato 18 cadaveri, tutti uomini, e hanno salvato 73 persone. Il gommone era stato avvistato nel corso della notte dalla nave Sirio, che si è diretta nella zona per prestare i soccorsi. L’imbarcazione era in balia del mare, probabilmente a causa di un problema al motore.

Negli ultimi tre giorni sono state salvati nel canale di Sicilia oltre 3.500 tra uomini donne e bambini. L’ultimo intervento si è concluso poco fa con 215 migranti, tra cui 55 donne e 38 minori, salvati e trasportati a bordo di nave Fenice. Intanto a Reggio Calabria è arrivata la nave della marina militare Fasan con 1376 immigrati, tra i quali un morto, provenienti da almeno 5 diverse imbarcazioni recuperate in mare aperto. A bordo ci sarebbero almeno quattro donne incinte e molti minori. Gli immigrati sono di nazionalità eritrea e siriana. Da registrare casi di soggetti febbricitanti e qualche caso di scabbia. Secondo il piano che è stato predisposto, 1.

173 immigrati verranno condotti in altre regioni, mentre duecento saranno ospitati in due strutture messe a disposizione dal Comune di Reggio Calabria.

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