Cronache

Lanciano, le belve in carcere: preso anche il quarto romeno

Gli agenti di Caserta hanno arrestato il "capo" della banda che ha aggredito i coniugi Martelli. Salvini: "Preso l'infame"

Lanciano, le belve in carcere: preso anche il quarto romeno

Ieri notte le tre belve romene sono state arrestate nelle campagne di Lanciano per l'aggressione dei coniugi Martelli.

Gli agenti cercavano un quarto uomo e ora l'hanno trovato. Sempre di origini romene, l'uomo è stato arrestato dalla squadra mobile di Caserta. Alecxandru Bogadan Colteanu (pare essere il suo nome), 26 anni, è il romeno sospettato di essere il quarto uomo della banda che ha compiuto una violenza senza senso nei confronti di Carlo Martelli e Niva Bazzan. Stando a quanto emerso dalle indagini, sembra essere proprio lui il "capo" della folle banda e il tagliatore di orecchie. Alecxandru era già ricercato in passato per scontare la condanna di un reato commesso quando era minorenne. Al momento dell'arresto eseguito dalla polizia, il ragazzo ha mostrato una patente romena falsa.

L'arresto del quarto uomo

Alecxandru Bogadan Colteanu sarebbe stato acchiappato perché si sarebbe fregato con le sue stesse mani. Il ragazzino, infatti, ha tentato di vendere uno degli orologi che aveva rubato nella villa dei coniugi Martelli. L'uomo, secondo quanto riporta Tgcom24, avrebbe tentato di entrare in contatto con alcuni circuiti di ricettatori, nella speranza di piazzare l'orologio e ottenere del denaro per proseguire la fuga. Una mossa che ha però permesso agli investigatori di rintracciarlo nella zona di Caserta, dove poi è stato arrestato.

L'aggressione

Niva Bazzan e Carlo Martelli sono stati massacrati di botte e derubati domenica mattina nella loro villa di Lanciano. I quattro aggressori avevano curato i coniugi, si erano introdotti nella loro abitazioni e una volta dentro avevano messo in atto il loro diabolico piano. Cercavano una cassaforte che non c'era. E per ottenere risposte hanno pure tagliato un pezzo di orecchio a Niva. Folli. Fortunatamente, durante la loro vergognosa furia non hanno picchiato il figlio disabile della coppia che si trovava nella sua stanza.

Le belve

Ma questo scempio, ora, lo pagano caro. E tutte e quattro le belve romene sono finite in manette. I ragazzi sono di età compresa fra i 25 e 30 anni. E sembrano non essere nuovi a questo genere di assalti. Assalti che ora sono stati finalmente stroncati. "Da qualche ora avevamo sotto controllo l'autovettura dei rapinatori per una serie di reati contro il patrimonio avvenuti in zona, anche con atti violenti", ha spiegato il colonnello Florimondo Forleo. Si tratta di sei furti con "spaccata" commessi nelle ultime tre settimane ai danni di bar, tabacchi e benzinai dove i banditi avevano rubato numerosi tagliandi di gratta e vinci, stecche di sigarette e contanti. "Dal gps - continua -abbiamo avuto la conferma che la loro macchina era stata nei pressi della villa per tutta la durata della rapina ai coniugi Martelli".

Il commento di Matteo Salvini

Immediatamente, anche il ministro dell'Interno ha commentato la notizia dell'arresto del quarto uomo. E su Twitter Matteo Salvini scrive: "Preso anche il quarto rapinatore straniero infame, pare il tagliatore di orecchie, bene".

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