Cronache

Lavoro, a dicembre il tasso di disoccupazione in calo al 12,9%

Secondo l'Istat si tratta del "primo segnale di contrazione" dopo "un periodo di crescita". Il premier: "Centomila posti in più in un mese"

Lavoro, a dicembre il tasso di disoccupazione in calo al 12,9%

Sembrano uno spiraglio di luce alla fine del tunnel, i dati sull'occupazione diffusi dall'Istat. Un forte calo del tasso di disoccupazione a dicembre 2014: secondo la stima preliminare dell'Istat la percentuale di senza lavoro scende al 12,9%, in diminuzione di 0,4 punti percentuali rispetto a novembre. L'Istituto sottolinea che si tratta del "primo segnale di contrazione" dopo "un periodo di crescita che si è protratto nella seconda metà dell'anno". In effetti, si tratta del valore più basso da settembre e arriva nonostante le nuove modalità di assunzione contenute del Jobs Act, attive dal 2015, facessero pronosticare uno slittamento dell'avvio dei contratti di lavoro per cogliere le nuove opportunità. Ed il premier Matteo Renzi è già pronto a cantar vittoria dal suo profilo Twitter: "Centomila posti di lavoro in più in un mese. Bene, ma siamo solo all'inizio. Riporteremo l'Italia a crescere #lavoltabuona", ha commentato i dati diffusi dall'Istat.

Ed anche il ministro del Lavoro Giuliano Poletti si dice soddisfatto: "L'aumento dell'occupazione di 93.000 unità rispetto al mese precedente, il dato più alto dell'anno, è sicuramente una bella notizia, che fa il pari con l'aumento di 109.000 occupati rispetto allo stesso mese dell'anno precedente e con la diminuzione del 6% degli interventi di Cassa integrazione", ha fatto sapere in una nota.

Anche il dato, solitamente il più preoccupante, della disoccupazione dei 15-24enni, cosiddetta giovanile, si nota una decisa riduzione al 42%, il valore più basso da dicembre del 2013, quindi da un anno. "A dicembre", dice l'Istat, "sono occupati 918 mila giovani tra i 15 e i 24 anni, in calo dello 0,7% (-7 mila) rispetto al mese precedente e del 3,6% su base annua (-34 mila)". Cala dunque il tasso di occupazione dei più giovani e sale invece il numero di giovani inattivi: è pari a 4 milioni 382 mila, in aumento dello 0,9% nel confronto congiunturale (+37 mila) e dello 0,4% su base annua (+17 mila).

L'Istituto spiega che nell'ultimo mese dell'anno scorso gli occupati sono risultato 22 milioni 422 mila: "dopo il calo osservato nei due mesi precedenti, l'occupazione a dicembre aumenta dello 0,4% (+93 mila), tornando su valori prossimi a quelli di settembre. Su base annua la crescita è dello 0,5% (+109 mila)". Il tasso di occupazione, pari al 55,7%, aumenta di 0,2 punti percentuali in termini congiunturali e di 0,3 punti rispetto a dodici mesi prima. Dall'altra parte della barricata ci sono 3 milioni 322 mila disoccupati, un numero in calo del 3,2% rispetto al mese precedente (-109 mila persone) ma in aumento del 2,9% su base annua (+95 mila).

Detto del calo sensibilemensile, bisogna dire anche che rispetto ad un anno prima il tasso di disoccupazione è in aumento di 0,3 punti percentuali.

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