Cronache

La Lega all'attacco: "Adesso multate la figlia di Asia Argento"

Dopo aver imbrattato un sedile dell'Atac con il pennarello fucsia, la figlia di Asia Argento è finita nel mirino della Lega che chiede alla sindaca di Roma e all'azienda dei trasporti capitolina di "prendere provvedimenti"

La Lega all'attacco: "Adesso multate la figlia di Asia Argento"

Anna Lou Castoldi è la figlioletta irrequieta di Asia Argento e di Morgan. Meches verdi, orecchino al naso e eye-liner attorno agli occhi, la sedicenne ha sfogato la sua innegabile vena artistica vandalizzando un sedile dell’autobus dell’Atac con il pennarello fucsia. Non contenta ha immortalato la bravata in una story di Instagram. Rilanciata dal blog “Roma fa Schifo”, la malefatta della giovane Anna Lou è finita al centro di un polverone che non fa più discutere solo i social. Anche la politica romana, infatti, non ha perso tempo a stigmatizzare il gesto della ragazzina. Ed è proprio Fabrizio Santori, esponente romano della Lega, a chiedere che la vandala venga multata. Perché, denuncia, “lasciare impunito quanto accaduto per mano della figlia di Asia Argento su di un mezzo della società di trasporti capitolina sarebbe grave oltre che oltraggioso all’immagine della città”. E chiede anche una “ferma condanna” da parte della sindaca di Roma, Virginia Raggi, invitando tanto lei quanto l’Atac a prendere provvedimenti, valutando “le dovute azioni legali in ogni sede, anche per rispetto dei tantissimi romani sicuramente sdegnati”.

“Atti di questo tipo – conclude l’esponente leghista – devono essere denunciati e condannati severamente per il messaggio negativo che portano, dare un segnale di negligenza o peggio ancora di omertà solo per la notorietà della famiglia della ragazza sarebbe oltre che un errore, un grave danno per la città che deve essere preservata da atti vandalici sia sui mezzi pubblici che sui preziosi monumenti della nostra città. È chiaro ed evidente che il reato se commesso è punibile secondo l’articolo 639 del codice penale, con la reclusione da uno a sei mesi o con una multa da 300 a 1.000 euro”. Nel frattempo, Anna Lou la ribelle, letteralmente travolta dalle critiche che lo sono piovute addosso, si è presa una pausa dal mondo social cancellando il suo account Instagram.

Chissà che non la smetta anche di andare in giro a scarabocchiare mezzi pubblici.

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