Legittimo vietare l'uso del cellulare ai figli: la sentenza del giudice spagnolo

Ha denunciato la madre per "violenze domestiche" chiedendo per lei nove mesi di carcere ma, arrivati in tribunale, il giudice ha dato ragione alla donna.

L'episodio è avvenuto in Francia dove Maria Angustias ha sequestrato il telefonino al figlio 15enne che rifiutava di svolgere i compiti. A seguito di una piccola colluttazione il ragazzo ha riportato un piccolo graffio che l'ha convinto a sporgere denuncia accompagnato da un membro della famiglia.

E come riporta El Pais i legali del ragazzo hanno accusato la donna di violenza domestica chidendo nove mesi di carcere e i pagamenti delle spese processuali. Il giudice, però, ha riconosciuto la legittimità delle azioni della donna assolvendola.

Secondo la sentenza, infatti, ciò che ha fatto rientra nel “pieno e corretto esercizio degli obblighi di genitore”. Inoltre sarebbe stato negligente da parte sua non assolvere la responsabilità di madre, lasciando il figlio giocare, anziché studiare.

“Rientra tra gli obblighi stabiliti dal Codice Civile preoccuparsi per l’educazione dei figli, che è esattamente ciò che ha fatto l’accusato, senza utilizzare inutile rigore per adempiere a questo compito” , ha dichiarato il giudice minorile Emilio Calatuyud, “Concedere tutto ciò che viene chiesto farebbe sì che i ragazzi crescano con la convinzione che il mondo intero debba loro tutto”.