Lele Mora: "Renzi è un gran figo. Corona? Grande amore"

Lele Mora è pronto a tornare ad andare in aula per il processo Fede Mora Minetti. L'ex agente dei vip, che fino ad oggi è stato in contumacia, parlando alla Zanzara, su Radio24, si dice pronto a compare in aula, "perché è giusto andare", anche se "non c'è un interrogatorio".

Sotto il torchio delle domande dei conduttori, Mora si lancia nei giudizi politici. Elogia Matteo Renzi, definendo il sindaco di Firenze "un gran figo", che "può piacere a tutte le donne e non ricorda Berlusconi". Uno che voterebbe, anche perché non ha mai "votato Berlusconi o PDL".

Non ha mai votato il Cavaliere. Non si sentono da tempo - secondo Mora dal 7 gennaio 2011 - ma questo non gli impedirebbe di dirlo suo amico, perché "l'amicizia non si cancella con un colpo di spugna". E con il Cav "siamo amici dal 1986".

Non solo un amico, ma pure il futuro del Paese. Secondo Mora Berlusconi dovrebbe "ricandidarsi, sa fare il suo lavoro in tutto". Al contrario di Beppe Grillo, che "ha chiesto di venire a trovarmi in carcere". Perché Grillo "è un grande comico, deve però fare il suo, deve scegliere".

Che Grillo sia sceso in politica, dunque, è un errore. Come è stato uno sbaglio dare così tanto a Fabrizio Corona, emotivamente e non. Mora si confessa: "È stato un grande amore prima". Un amore a cui "ho dato parecchi soldi per farlo stare sereno. Mi dispiace perché gli ho dato delle cose che potevo evitare di dargliele". Qualche rimorso ma non rinnega nulla. E sottolinea: "Non ho mai pagato per il sesso e l'errore più grande che ho fatto è stato apparire".

Lele Mora non si fa mancare neanche un giudizio su Nicole Minetti. Di certo "una gran bella donna", da agente non la ingaggerebbe. E sconsiglierebbe "di sfilare sulle passerelle. Anzi le dò un consiglio: o fai politica o le sfilate. Abbiamo già avuto Cicciolina che aveva sospeso i suoi spettacoli erotici quando faceva la parlamentare, è stata più dignitosa. Cicciolina era meglio.