Cronache

"Li rubiamo in Duomo". Banda di rom gestisce mercato nero di cellulari

Striscia la Notizia smaschera un mercato di cellulari rubati gestito da una banda di rom

"Li rubiamo in Duomo". Banda di rom gestisce mercato nero di cellulari

Il racket dei telefonini rubati, gestiti da una "famiglia" di rom. Ci sono la signora anziana, i ragazzi, le ragazze. Tutti che si prodigano a Milano per rubare in Duomo gli smartphone ai malcapitati turisti o milanesi e poi li rivendono in una sorta di mercato nero dei cellulari.

Il video choc è stato mandato in onda da Striscia la Notizia. L'inviato del tg satirico di Canale 5, Max Laudadio, ha verificato alcune segnalazioni arrivate alla redazione. Di fronte ad un internet point, infatti, è possibile acquistare merce rubata (in buono stato) spendendo poco. Il complice di Striscia si finge acquirente e di fronte all'internet point viene avvicinato da uno del locale che gli indica una signora nomade che, però, chiede di tornare quando arriveranno i nipoti. "Lo vendono a 400 euro", dice la nomade due giorni dopo all'orario dell'appuntamento. "Dimmi e te ne porto 3 o 4". Ma è tutta merce rubata? "Si, rubata...Ci sono dei ragazzini che vanno in Duomo...e se tu li vuoi mi chiami...puoi chiamarmi tutti i giorni".

Al terzo appuntamento arrivano sei ragazzi che mostrano la merce al complice di Striscia. Poi, però, interviene Max Laudadio che prova a far capire ai ragazzi che "non si possono vendere i cellulari rubati". I nomadi scappano e una di loro sputa contro uno degli operatori. Alla fine Laudadio è costretto a rincorrere i rom, facendo domande ad una delle nomadi che sostiene di "non aver rubato niente". Eppure, proprio lei poco prima (come si vede nel video) aveva giurato di avere un iPhone 7 da vendere.

E infatti quando intervengono i carabinieri, i due militari la trovano in possesso proprio di uno smartphone della Apple, presumibilmente rubato.

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