Cronache

Livorno, un'esplosione al porto: due morti

Violenta esplosione al porto industriale di Livorno. Due operai morti, un terzo è ferito. Stavano facendo alcuni lavori di manutenzione

Livorno, un'esplosione al porto: due morti

Un'esplosione si è verificata poco prima delle 14 di oggi in un serbatoio nel porto industriale di Livorno. Ci sono due morti e un terzo lavoratore è in gravi condizioni. Le vittime sono due dipendenti della ditta Labromare della città toscana, specializzata in bonifiche ambientali.

L'esplosione ha interessato un serbatoio all'interno del deposito costiero Neri, dove erano in corso alcuni lavori di manutenzione. Il serbatoio era stato svuotato del contenuto (acetato di metile). Sul posto sono intervenute due squadre di vigili del fuoco con una motobarca pompa (guarda il video).

Uno dei due operai sarebbe stato investito in pieno dall'esplosione, morendo sul colpo. Il secondo quando sono arrivati i soccorsi era ancora in vita. Disperato e purtroppo vano il tentativo di rianimarlo.

L’esplosione avrebbe provocato l’inclinazione del serbatoio. Per permettere la messa in sicurezza dell’area, tutta la zona intorno al luogo dove si è verificato l’incidente è stata evacuata.

Sono Nunzio Viola, 52 anni, e Lorenzo Mazzoni, 25 anni le due vittime di Livorno. I due operai, dipendenti della Labromare, ditta specializzata nelle bonifiche, sono morti oggi nell'esplosione di un serbatoio nel porto industriale. Mazzoni lavorava da poco tempo per la Labromare.

Secondo le prime ipotesi, l'esplosione può essere stata causata da una sacca di gas formatasi all'interno della cisterna stessa.

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