Cronache

La mappa dell'eutanasia in Europa

Come funzionano eutanasia attiva, passiva e suicidio assistito nel Vecchio continente

La mappa dell'eutanasia in Europa

Sono Belgio e Paesi Bassi gli unici Paesi europei che hanno autorizzato l'eutanasia anche sui minori di 18 anni, con i secondi che però l'ammettono solo per i neonati e i maggiori di 12 anni. Nel resto d'Europa, secondo il censimento del sito del Centre d'information sur l'Europe, è possibile avere l'eutanasia attiva in Lussemburgo. In altri paesi sono ammesse altre forme definite di ''eutanasia passiva'' o anche ''suicidio assistito'' dove è il paziente che agisce direttamente con l'aiuto dei medici per la formulazione dei farmaci, per mettere fine alla propria vita.

Per quel che riguarda nel dettaglio i Paesi europei, la prima legge che legalizza l'eutanasia è stata approvata nell'aprile del 2001 in Olanda, che diventa il primo paese al mondo a consentire eutanasia e suicidio assistito. Nel giugno 2015 l'associazione dei pediatri olandesi ha chiesto di rimuovere il limite dei 12 anni, ma ancora non c'è stata nessuna modifica in questo senso.

In Belgio, la legge che legalizza l'eutanasia è entrata in vigore nel settembre 2002. Dal 13 febbraio 2014 è legale anche l'eutanasia sui minori, senza limiti di età anche se deve essere espressa anche la volontà del bambino prima di procedere.

La normativa in Lussemburgo, invece, è entrata in vigore nel marzo 2009. Prevede che non venga sanzionato penalmente e non possa dar luogo ad un'azione civile per danni ''il fatto che un medico risponda ad una richiesta di eutanasia'', mentre in Svezia, nell'aprile 2010 l'autorità nazionale ha dato il via libera all'eutanasia passiva (con interruzione o omissione di trattamenti medici). L'eutanasia attiva è proibita.

In Svizzera la legge consente l'aiuto al suicidio se prestato senza motivi egoistici. Una prestazione garantita anche ai cittadini stranieri, mentre in Germania, nel 2015, il Parlamento ha ammesso l'eutanasia passiva, a patto che non ci sia dietro "uno scambio commerciale".

In Spagna, sono ammessi eutanasia passiva e suicidio assistito, ma non l'eutanasia attiva, come in Francia, dove è parzialmente ammessa quella passiva, in presenza dell'autorizzazione di due medici.

Diversa la situazione nel Regno Uito, dove anche l'aiuto al suicidio è perseguito per legge, come ogni forma di eutanasia, ma un giudice puo' autorizzarlo in casi estremi.

Tra i Paesi più severi nel punire qualunque forma di assistenza al suicidio ci sono l'Irlanda, che ha pene fino a 14 anni, la Grecia e la Romania, che le hanno di sette.

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