Cronache

"Matrimonio non consumato": a 96 anni chiede il divorzio

Un anziano di Lanciano chiede il divorzio dalla moglie di 41 anni più giovane. Ma spunta il sospetto di una maxi truffa ai danni del vecchietto

"Matrimonio non consumato": a 96 anni chiede il divorzio

Un uomo di 96 anni ha chiesto il divorzio dalla moglie 55enne perché il matrimonio non sarebbe stato consumato entro un anno dalle nozze. L'arzillo vecchietto, che dal 2007 è in casa di riposo, non avrebbe mai convissuto con la consorte né avrebbe mai dormito con lei nello stesso letto ma nove anni dopo essersi sposato ha chiesto il divorzio dalla coniuge.

Alle spalle ha una storia piuttosto articolata, riportata per intero dal Messaggero. Il primo capitolo venne scritto nella seconda metà degli anni Duemila, quando l'anziano cercò di vendere un appartamento di sua proprietà tramite un'agenzia immobiliare. In questa occasione conobbe un'amica del titolare dell'agenzia, che col passare del tempo avrebbe preso a visitarlo in ospizio e a portarlo fuori a pranzo con gli amici.

Una frequentazione a cui nel 2009 seguirono le nozze, celebrate al Comune di Lanciano, in provincia di Chieti: 87 anni lui, 41 lei. Nozze che però sarebbero state sin da subito caratterizzate da diverse stranezze: della cerimonia non sarebbero state informati né le figlie né i parenti dell'uomo e nulla ne avrebbe saputo la casa di riposo, da cui l'anziano nonnino non è mai uscito se non per occasionali cure in ospedale.

La donna, secondo una denuncia presentata dalla famiglia dell'uomo, avrebbe avuto accesso al conto corrente del marito, esercitando le proprie ambizioni sui proventi della vendita di un appartamento e sulla pensione di reversibilità che percepiva. Un comportamento che potrebbe nascondere una truffa se si pensa che il vecchietto non avrebbe mai ben capito la situazione in cui si trovava. Pur avendola sposata, era così confuso da non conoscere nemmeno il cognome della moglie.

A scoprire il tutto le figlie dell'uomo, grazie ad alcune cartelle esattoriali giunte nel 2016. La donna, dal canto suo, sostiene di non aver in alcun modo raggirato il marito - di cui però avrebbe annunciato la morte organizzando addirittura il funerale - e di avervi convissuto per quattro mesi dopo le nozze.

In attesa di conoscere la decisione del giudice civile che sta trattando il caso, però, l'uomo ha richiesto il divorzio immediato, senza nemmeno passare per la separazione. Adducendo come motivazione la mancata consumazione delle nozze.

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