Cronache

Metro C di Roma, odissea infinita: salta l'inaugurazione di sabato

Il ministero dei Trasporti nega l'ok all'entrata in servizio della nuova metro. Marino furioso convoca in Campidoglio le imprese costruttrici

Metro C di Roma, odissea infinita: salta l'inaugurazione di sabato

Sta assumendo i contorni di una vera e propria odissea. l'inagurazione della metro C di Roma. A tre giorni dall'inaugurazione ufficiale, prevista per sabato 11 ottobre, arriva l'ennesimo rinvio. Un'ulteriore dilazione che assume il sapore della beffa: dal ministero dei Trasporti fanno sapere che sussistono ancora diversi punti interrogativi, che rendono impossibile il taglio del nastro per la data prevista.

A sottolineare le criticità di termini di sicurezza sono stati ad esempio i Vigili del Fuoco, che nella riunione dell'Ustif( la commissione che avrebbe dovuto dare il disco verde definitivo all'opera, ndr) hanno sollevato molte perplessità a proposito del sistema di guida driverless installato sui convogli della nuova linea. Il software che guida i treni senza macchinista lancrebbe infatti oltre mille allarmi al giorno, dovuti perlopiù a errori informatici, e non corrispondenti a emergenze reali.

Alla commissione ministeriale hanno sollevato più di un dubbio proprio sulle difficoltà che si incontrerebbero nel distinguere un allarme fittizio da uno reale, senza contare la necessità di avere un macchinista in ogni stazione pronto a raggiungere i treni eventualmente bloccati in galleria dal sopravvenuto allarme per poi ricondurli manualmente a destinazione.

Anche se lo slittamento dell'inaugurazione non dovrebbe andare al di là di qualche settimana, si tratta comunque di una dilatazione dei tempi che ha dell'incredibile, se si considera che i lavori sono durati in tutto sette anni, con un ritardo di tre anni e mezzo sulla scadenza inizialmente prevista.

La Commissione ministeriale dovrebbe venire confermata domani, in ultima istanza, dalla Commissione Collaudo, che pronuncerà l'ultima parola. Nel frattempo il sindaco Ignazio Marino ha convocato le imprese costruttrici e l'avvocatura del Campidoglio per fare luce sulla vicenda.

Solo pochi giorni fa la stessa linea della metro era finita nell'occhio del ciclone per la presenza di uno scalino di 6 centimetri tra i treni e le banchine, che impedisce l'accesso a disabili e mamme con il passeggino.

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