Cronache

Monte Bianco, due alpinisti morti assiderati

Un venticinquenne spagnolo e una trentenne polacca sono morti per assideramento nella scalata verso la vetta. Salvi due compagni. È la seconda tragedia in pochi giorni

Monte Bianco, due alpinisti morti assiderati

Erano partiti ieri per un ascensione sul massiccio del Monte Bianco, dal rifugio del Gouter, probabilmente diretti verso la vetta. Una comitiva di quattro persone, tra cui un'alpinista polacca e tre spagnoli, due dei quali non ce l'hanno fatta e hanno trovato la morte sulla montagna.

La ragazza polacca e un venticinquenne spagnolo sono morti per assideramento, a causa del freddo e della stanchezza, sulla cresta di confine che divide Italia e Svizzera. I due corpi senza vita sono stati trovati a poca distanza dalla capanna Vallot, vicino alla cima del Monte Bianco, e recuperati ieri in serata dal Soccorso Alpino valdostano e dal Soccorso Alpino della Guardia di Finanza di Entreves.

Salvi per un pelo, anche se feriti, gli altri due membri della cordata, che anche se feriti sono riusciti a scendere a valle e sono stati poi recuperati da una cordata di soccorso improvvisata organizzata dal gestore del rifugio da cui erano partiti. Gli alpinisti, entrambi spagnoli, non sono in pericolo di vita e già domani - meteo permettendo - dovrebbero essere trasportati a Chamonix.

I due morti sul massiccio del Bianco si sommano ai nove alpinisti che hanno perso la vita tre giorni fa nella scalata del Mont Maudit, per una valanga staccatasi sul versante francese del monte.

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