Cronache

È morto l'ex magistrato Mario Sossi: fu sequestrato dalle Br

Le Brigate rosse chiesero la liberazione di 8 terroristi in cambio del suo rilascio: successivamente tornò alla procura presso il tribunale

È morto l'ex magistrato Mario Sossi: fu sequestrato dalle Br

È morto a Genova all'età di 87 anni Mario Sossi, l'ex magistrato e politico tenuto sotto sequestro dalle Brigate rosse nel 1974 per oltre un mese: la sera del 18 aprile venne preso mentre stava tornando a casa in Via Forte San Giuliano. Un gruppo composto da 20 terroristi, a bordo di 7 macchine e un furgoncino, lo colpì e lo caricò su un'Autobianchi A112 guidata da Alberto Franceschini, seguito da Mara Cagol su una Fiat 128. In seguito alla sparatoria l'auto in cui si trovava andò a sbattere contro un albero, provocandogli l'ecchimosi. Le Br in cambio del suo rilascio chiesero la liberazione di otto terroristi del Gruppo XXII Ottobre e il loro trasporto in un paese amico, ma Cuba, Algeria e Corea del Nord declinarono l'offerta.

La liberazione

Sossi venne liberato a Milano il 23 maggio 1974, decidendo di non esplicitare a nessuno la notizia e facendo ritorno a Genova in treno per poi presentarsi autonomamente alla Guardia di finanza di Genova. Nel 1976 il procuratore Francesco Coco, che due anni prima aveva rifiutato di controfirmare l'ordinanza di scarcerazione degli 8 terroristi, fu assassinato insieme a due uomini della scorta.

Successivamente Sossi tornò alla procura presso il tribunale di Genova, prestando servizio anche presso la Corte di Appello di Genova e in Corte di Cassazione a Roma come presidente di sezione. Dopo essere andato in pensione il 5 luglio 2006, nel 2007 fu candidato per il Consiglio comunale di Genova per Alleanza Nazionale ottenendo il quarto posto con 341 voti.

Nel 2009 si candidò da indipendente nella lista di Forza Nuova per la circoscrizione nord-occidentale accumulando poco più di mille voti.

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