Cronache

Motor Show, omaggio all'automobile

Torna la kermesse con novità, gare, musica, cinema e spettacoli. Porte aperte ai musei della Motor Valley

Motor Show, omaggio all'automobile

BolognaIl 2013, l'anno buio che ha impedito di celebrare nel 2014 la 40ª edizione del Motor Show di Bologna, è un incubo ormai superato e dopo un digiuno lungo due anni la fiera dei motori torna ora, dal 6 al 14 dicembre, sotto le Due Torri. Organizzare la 39ª edizione non è comunque stato facile, c'è voluta la joint venture tra Bologna Fiere, presieduta da Duccio Campagnoli, e Gl events Italia, guidata da Giada Michetti, lady Motor Show, per metterla insieme secondo una ricetta che è risultata vincente in una competizione con un possibile Milano Auto Show che Alfredo Cazzola (Promotor) puntava a organizzare quasi negli stessi giorni della rassegna bolognese, evento poi slittato alla metà del prossimo anno.

Ritorno alle origini: è così che si presenta quest'anno la kermesse (l'aura di Salone internazionale dell'auto è svanita forse per sempre) bolognese che ha già individuato in Sandro Munari, uno degli ideatori della prima edizione, il testimonial d'eccellenza, l'icona di quella Motor Valley che sarà protagonista della fiera con i suoi brand che hanno fatto la storia dell'automobile, da Ferrari a Maserati, da Ducati a Lamborghini fino alla Pagani. Le Case automobilistiche che lo scorso anno diedero forfait in massa, tornano quest'anno a Bologna e, anche se con presenze diversificate, il pubblico potrà ammirare nei diversi padiglioni (11 quelli occupati, un buon risultato) le auto di Abarth, Alfa Romeo, Audi, Citroën, Ferrari, Fiat, Honda, Jaguar, Jeep, Lamborghini, Land Rover, Maserati, Nissan, Pagani, Porsche, Seat, Smart, Skoda e Volkswagen.

Sarà la via Emilia il fil rouge dell'evento, l'arteria ancora oggi vitale per la mobilità in Italia, perché ai motori si affiancheranno per la prima volta le eccellenze alimentari della regione riuniti in una ideale Food Valley, e tanto spazio è dedicato ai musei che sorgono lungo la strada statale n.9: dai due della Ferrari, di Maranello e Modena, autentiche star internazionali, a preziose ma meno note collezioni come quella di Umberto Panini, che ripercorre i 100 anni della Maserati, e le raccolte dei musei Stanguellini e Righini.

Non mancherà la tecnologia, riunita nell'area «Innovaction» (non è un refuso, si chiama proprio così perché è un percorso interattivo) e sulle dieci aree esterne si susseguiranno le prove di guida offerte dalle Case (molto attesa Smart che fa debuttare a Bologna le nuove Fortwo e Forfour su una pista lunga più di un chilometro) che rappresentano un must e un'esclusiva del Motor Show. Disk Jockey di fama mondiale provvederanno alla colonna sonora e quest'anno alla fiera di Bologna si potrà anche ballare oltre l'orario di chiusura dei padiglioni, oppure, al Drive-in, assistere alla proiezioni di famosi film che hanno come protagonista l'automobile.

A ogni ora del giorno il rombo dei motori salirà dalla Motor Sport Arena, la mitica Area 48 dove fa il suo ritorno anche il Memorial Bettega nel weekend di chiusura del 13-14 dicembre. Il programma del Motor Show è ricchissimo, da scoprire sul sito www.motorshow.

it dove è anche possibile acquistare, a 16 euro, il biglietto d'ingresso che alle casse costa 18 euro (14 euro i ragazzi fino a 14 anni).

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