Cronache

Napoli (e De Magistris) come Parigi Vogliono premiare la Rackete

Il Comune di Napoli, con De Magistris in testa, è tra i principali promotori del premio Pimentel Fonseca. Schiaffo alle leggi

Napoli (e De Magistris) come Parigi Vogliono premiare la Rackete

Napoli come Parigi. Premia Carola. La capitana che con una manovra spericolata è entrata nel porto di Lampedusa con la Sea Watch sfidando le leggi italiane e le motovedette della Guardia di Finanza facendo sbarcare più di 40 migranti riceverà un premio nel capoluogo campano. Si tratta del premio Pimentel Fonseca "Honoris causa". Il tutto all'interno di un festival che tra i promotori vede appunto il Comune di Napoli guidato dal sindaco Luigi De Magistris.

E di fatto questo riconoscimento arriva proprio nel quadro del premio Pimentel Fonseca che quest'anno è dedicato ai migranti. La mnifestazione si legge in una nota degli stessi organizzatori "è fortemente voluta e promossa dal sindaco di Napoli, Luigi de Magistris, dall’assessorato alla Cultura e al Turismo del Comune di Napoli e dall’Istituto Italiano per gli Studi Filosofici, ed è realizzata e prodotta dall’associazione culturale Periferie del mondo - Periferia immaginaria come apripista del festival diretto e ideato da Dèsirèe Klain dedicato questo anno a Guerre innocent. In onore della storica giacobina napoletana, le protagoniste del premio Pimental FOnseca, sono giornaliste e attiviste che lavorano in difesa dei diritti civili". Una nota che chiarisce quanto questo premio si stato voluto anche dal sindaco che da sempre è al fianco delle ong che sfidano le leggi italiane.

Solo qualche settimana fa, Napoli ha ospitato nel suo porto la nave di Open Arms con tour per i cittadini a bordo per spiegare le operazioni di salvataggio portate avanti dall'equipaggio. La decisione di premiare la Rackete di certo farà discutere come ha cerato non poche polemiche la scelta del Comune di Parigi di concederle la cottadinanza onoraria. E come se non bastasse, sempre il Comune di Parigi ha staccato un maxi assegno da 100mila euro per l'ong Sos Mediterranée per nuove missioni in mare. Fara la stessa cosa anche De magistris finanziando le attività di Sea Watch? Di certo in queste ultime settimane De Magistris ha più volte fatto sentire il suo appoggio alla Rackete con continui attacchi a Salvini. Ora l'ultimo "schiaffo" con il riconoscimento per la "capitana". La reazione della Lega non si è fatta attendere e il Carroccio di Napoli con la coordinatrice, Simona Sapignoli fa sentire la sua voce: "Una scelta vergognosa su cui spero l’opposizione in consiglio comunale voglia chiedere conto. Le scelte amministrative e le politiche portate avanti da de Magistris a Napoli in questi anni sono tutte a discapito della città e dei napoletani - sostiene Sapignoli - il sindaco si dimostra ancora una volta un vero e proprio anti-italiano da fare addirittura invidia a Macron che, da buon francese, non perde occasione per alzare lo scontro con l’Italia".

Ma l'inziativa di De Magistris non è isolata e anche il governatore della Toscana, Enrico Rossi vuole dedicare un premio a questa nuova eroina del fronte buonista: "Bisogna dare dei riconoscimenti a questo mondo delle Ong così messo all’indice. E’ un mondo pieno di solidarietà, di impegno. La Toscana deve premiare il suo patrimonio importante di giovani e meno giovani che sono foretemente impegnati su questi temi". Salvini lo ha subito gelato su Facebook: "Da Berlinguer a Carola, com'è caduta in basso la sinistra italiana...

Il posto giusto per la ricca tedesca? La galera".

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