Cronache

Il "gigante" italiano nello Spazio. Partita la missione di Nespoli

L'astronauta italiano rimarrà sulla Stazione spaziale fino al prossimo dicembre

Il "gigante" italiano nello Spazio. Partita la missione di Nespoli

È iniziata la missione di lunga durata Vita, che porterà di nuovo nello Spazio l'astronauta italiano dell'Esa Paolo Nespoli, decollato alle 17.41 dal cosmodromo di Baikonour, nel Kazakistan, a bordo della Soyuz MS-05.

Ci vorranno soltanto sei ore per portare di nuovo l'italiano sulla Stazione Spaziale Internazionale (Iss), per una missione che lo terrà impegnato fino al prossimo dicembre, insieme al russo Sergei Ryazansky e all'americano Randy Bresnik, astronauta della Nasa.

Il milanese è l'astronauta più alto d'Europa e tra i più alti in assoluto. I suoi 1.88 centimetri non solo soltanto un dettaglio. In condizioni particolari come quelle della Iss significano che sfrutterà ogni centimetro disponibile.

Nespoli è anche l'astronauta europeo più anziano a partire per una missione. Il record precedente era detenuto da Jean Loup Chrètien, francese che era tornato in orbita a 59 anni. Il "gigante" italiano ne ha già compiuti 60.

Nello Spazio per la terza volta, nel 2007 fu nella mission Esperia, a bordo dello Shuttle Discovery, poi con la missione MagISStra del 2010. Mentre era impegnato nella sua seconda missione morì a 78 anni la madre, nella sua casa in Brianza. Un momento tra i più difficili per l'astronauta che non potè partecipare ai funerali.

Nel 2007 era venuto meno il padre, poco prima della sua partenza per il battesimo spaziale. "Lo stavamo aspettando da così tanto tempo... ma mio padre non ha fatto in tempo a vedermi", disse con profonda amarezza Nespoli.

A salutare l'italiano da Roma il ministro dell'Istruzione Università e Ricerca, Valeria Fedeli, ma anche Roberto Vittori, collega che incontrò Nespoli sulla Iss nel 2010, in un rendez-vous tra due italiani che costituì una prima storica assoluta.

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