Cronache

Nuova sfida estrema tra i giovani. Si chiama "Planking Challenge"

Una nuova, estrema competizione si sta diffondendo tra i giovanissimi. Si chiama "Planking Challenge" ed è molto pericolosa. I primi episodi in Campania, a Salerno e Caserta

Nuova sfida estrema tra i giovani. Si chiama "Planking Challenge"

Dopo la Samara Challenge, una nuova competizione estrema si sta diffondendo a macchia d'olio tra i più giovani. Si chiama Planking Challenge ed è dannatamente pericolosa.

Nota anche con il nome di Lying down game (letteralmente "gioco dello sdraiarsi"), la nuova sfida giunge dritta dagli Stati Uniti in Italia facendo prima tappa all'ombra del Vesuvio. La regola da seguire è una sola: bisogna distendersi sull'asfalto, - in posizione supina o a pancia in giù non importa - al centro della carreggiata e attendere il passaggio di un'automobile. L'abilità consiste nello scansarsi, rotolando sul fianco verso il marciapiedi, prima che sopraggiunga la vettura. In sintesi, supera la sfida chi riesce a non farsi investire. Tant'è.

Una delle prime, scellerate performance è stata registrata a Caserta, in Campania. Promotori dell'iniziativa, un gruppo di ragazzini di età compresa tra i 12 e 14 anni che avevano preso accordi in un gruppo dedicato alla challenge registato su WhatsApp. Così, qualche pomeriggio fa, a turno, hanno provato la sfida in una strada a scorrimento veloce di traffico. Per fortuna, un'accorta automobilista ha tirato il freno appena in tempo da evitare risvolti drammatici. Dopo essere scesa dalla vettura, la donna ha reguardito il gruppetto per la pericolosità del gioco. Successivamente, altri episodi sono stati registrati a Salerno e sul litorale di Bacoli (Pozzuoli).

Stando a quanto si apprende dal sito d'informazione Teleclubitalia.it sarebbe scattata l'allerta da parte delle autorità locali. Le stesse avrebbero consigliato ai genitori di vigilare con attenzione i propri figli, soprattutto durante l'utilizzo di smartphone e profili social.

Il monito è quello di stare in guardia perché basta poco affinché una sciocca trasgressione evolva in circostanza fatale.

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