Le Ong ora chiamano la piazza: "Date una bandiera ad Aquarius"

In piazza per l'Aquarius. L'ong Sos Mediterranée vuole una bandiera per la sua nave che è stata protagonista di un braccio di ferro con l'Italia dopo i salvataggi nel Mediterraneo. E per raggiungere il suo scopo chiama alla piazza i sostenitori delle ong che operano in mare. "Chiediamo a tutti, chiunque essi siano, di mostrare sostegno, di formare una marea arancione, il colore delle boe e dei giubbetti di salvataggio, e anche dell’Aquarius", ha fatto sapere Caroline Gaset, esponente del consiglio d’amministrazione di Sos. In una petizione chiamata 'Salviamo l'Aquarius e il salvataggio in mare', lanciata quattro giorni fa, l'ong esorta tutti "gli Stati in Europa a prendere tutte le misure necessarie a permettere all'Aquarius di ripartire al più presto", "facendo pressione su Panama, offrendo una bandiera europea o facendo in modo che possa ottenere quella di un altro Paese".

Inoltre Sos Mediterranée organizzerà raduni in diverse città europee, in Germania (Berlino), Italia (Palermo) e in Francia in particolare a Parigi, Marsiglia, Lione, Nantes, Montpellier, Tolosa, Brest, Bordeaux, Grenoble, Saint-Étienne. Di fatto in questo quadro si inserisce anche l'iniziativa di cinque Ong che hanno scritto una lettera ai leader europei in cui viene chiesto di "aiutare rapidamente" proprio l'Aquarius. "L’Aquarius ha salvato decine di migliaia di vite umane in mare, riempiendo un vuoto lasciato dagli stati. Quale migliore omaggio potrebbe esservi a coloro che persero la vita al largo di Lampedusa cinque anni fa se non quello di assicurare che l’Aquarius, un simbolo di solidarietà e di rispetto per la vita umana e la dignità, possa continuare a salvare vite umane?", ha dichiarato Judith Sunderland, vicedirettrice ad interim di Human Rights Watch per l’Europa e l’Asia Centrale.

La nave di Sos e Msf qualche giorno fa è stata cancellata dai registri navali di Panama che aveva dato la bandiera all'imbarcazione.