Cronache

Papa Francesco ha citato Satana più di tutti i suoi predecessori

Secondo i vaticanisti, il papa Francesco ha citato più volte il diavolo di tutti i suoi predecessori in mezzo secolo

Papa Francesco ha citato Satana più di tutti i suoi predecessori

Lo ha citato più di Benedetto XVI, più di Giovanni Paolo II e di qualunque altro predecessore in mezzo secolo. Non solo: neppure sommando le dichiarazioni rilasciate da tutti i precedenti successori di Pietro si arriverebbe al numero di citazioni realizzate dal pontefice argentino. Papa Francesco, infatti, si è distinto in questi cinque anni di pontificato anche per le volte in cui ha parlato del diavolo nei suoi discorsi.

Non è un mistero che Bergoglio ricordi spesso ai fedeli cattolici l'esistenza del maligno e delle sue tentazioni. Durante il recente viaggio in Myanmar, per esempio, disse che "oggi si discute tanto su come salvare le banche... Ma chi salva la dignità di uomini e donne oggi? La gente che va in rovina non interessa più a nessuno. Il diavolo riesce ad agire così nel mondo di oggi".

A riportare tutte le citazioni del demonio nei discorsi del Papa è Andrea Tornielli sul sito Vatican Insider. "Quando non si confessa Gesù Cristo, si confessa la mondanità del diavolo", disse durante la prima messa concelebrata con i cardinali nella Cappella Sistina all'indomani dell'elezione, il 14 marzo 2013. E ancora: "Non cediamo mai al pessimismo, a quell'amarezza che il diavolo ci offre ogni giorno", ribadì il giorno dopo nella Sala Clementina.

Chiunque si trovi davanti, Bergoglio è solito ammonire i fedeli sui pericoli del demonio. Lo ha detto alla Gendarmeria vaticana, nelle omelie a Santa Marta, nelle omelie mattutine o nelle interviste televisive. Come quella rilasciata a don Marco Pozza di Tv2000 sul Padre nostro.

"Il diavolo è una persona - he detto il Papa - non bisogna mai dialogare con Satana" perché "è più intelligente di noi".

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