Prosegue lo sforzo di Papa Francesco contro la pedofilia. Il pontefice ha istituito un collegio di sette cardinali e vescovi che, all’interno della Congregazione per la dottrina della fede, esaminerà i ricorsi contro le condanne di membri del clero per
abusi sessuali. Lo ha annunciato il portavoce della Santa Sede, padre Federico Lombardi. L'obiettivo è quello di "garantire un più rapido esame" dei ricorsi.
I ricorsi destinati all’esame del Collegio riguardano i "delicta graviora" cioè contro la fede, i sacramenti e la morale. Molti di essi, come ha riferito padre Lombardi, riguardano gli abusi del clero contro i minori. La sessione ordinaria della Congregazione per la dottrina della fede (la cosiddetta feria quarta) si trova attualmente con un certo arretrato, e il collegio, - del quale sarà pubblicato un regolamento - è incaricato di contribuire a smaltirlo.
La decisione del Papa - spiega Lombardi - "è stata accolta bene ed è considerata una buona soluzione" per facilitare i lavori ed evitare l’accumulo di ricorsi.
Il presidente e i membri del collegio sono nominati dal Papa. Il Santo Padre ha disposto che il decreto generale esecutivo sia promulgato mediante la pubblicazione su L'Osservatore Romano, entrando in vigore oggi, e successivamente nel commentario ufficiale Acta ApostolicaeSedis.
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