Cronache

Pete Adeney, in pensione a trent'anni: "Non è una questione di tempo libero, ma di libertà"

Adeney ha deciso di raccontare la sua esperienza. "Questa scelta non ha a che fare con il tempo libero - spiega - ma con la libertà di fare ciò che vuoi, senza preoccuparti di dover guadagnare soldi"

Pete Adeney, in pensione a trent'anni: "Non è una questione di tempo libero, ma di libertà"

In pensione a 30 anni. Il desiderio di tutti. Lo sa bene Pete Adeney (o "Mr. Money Mustache", come si fa chiamare sul suo blog). A trent'anni ha lasciato il suo posto da ingegnere dei software e ha iniziato a dedicarsi alla sua vita. Come racconta l'Huffingtonpost, Adeney ha deciso di raccontare la sua esperienza. "Questa scelta non ha a che fare con il tempo libero - spiega - ma con la libertà di fare ciò che vuoi, senza preoccuparti di dover guadagnare soldi".

"Molto più interessante - prosegue - del sapere 'come' sono andato in pensione così presto (dice di non aver fatto altro che mettere da parte i soldi, ndr), è capire 'perché' tutti vogliano fare lo stesso. Dopotutto, se guardiamo ai traguardi raggiunti dall'umanità negli ultimi secoli, possiamo arrivare presto al dunque, ossia che tutti noi amiamo lavorare. Non ci fermiamo per mangiare e trovare rifugio come fanno le altre specie animali, no, andiamo avanti, sempre più avanti e creiamo cattedrali, concerti, razzi spaziali, mappe genetiche. Ma non tutte le professioni sono soddisfacenti, non tutti realizzano opere d'arte o salvano il mondo. Negli Stati Uniti, ad esempio, circa due terzi dei lavoratori sono insoddisfatti del proprio lavoro e si licenzierebbero, se solo ne avessero l'opportunità. La restante parte vorrebbe magari concedersi un weekend lungo una volta ogni tanto, oppure un mese o due in estate, se solo avesse la certezza di continuare ad essere pagata. Sono proprio questi piccoli piaceri che cerco di prendere ad esempio quando tento di spiegare cosa significa andare in pensione a questa età".

E ancora: "All'inizio, volevo solo diventare un buon padre. La mia fidanzata e io sapevamo che il matrimonio era alle porte e che avremmo dovuto iniziare a pensare ad una famiglia. Ma quando guardavamo l'esempio dei nostri colleghi ingegneri, capivamo che l'idea di avere bambini non si conciliava con la prospettiva di una carriera. Come potevamo entrambi dedicarci alla nostra professione, lavorare fino a tardi, rispondere alle mail durante il weekend e nel frattempo stare, dalle 12 alle 16 ore, attenti a nostro figlio? Così abbiamo deciso di vivere al di sotto delle aspettative e di risparmiare prima di diventare genitori". Infine un consiglio: "La soluzione è tagliare la corda, filarsela da questo circo soffocante e provare a raggiungere un ideale di vita diversa, migliore. Invece di accontentarti di un'esistenza facile, cerca di capire quali sono le sfide che invece puoi vincere con il tuo attuale livello di abilità. Invece di prendere l'ascensore più vicino, cerca la scala più alta. Dimentica i comodi viaggi lunghi in macchina e preferisci a questi una bella camminata, sotto le più disparate condizioni atmosferiche. Se produrrai molto per il mondo che ti circonda, incasserai anche molto, e quando aumenterà il tuo rendimento, diminuirà anche il tuo desiderio di ottenere cose materiali. Proprio mentre inizierai a comprare meno oggetti per te stesso, il livello di soddisfazione e di felicità nella tua vita crescerà. Questa è sia la ricetta per ottenere l'indipendenza economica, sia la ragione per cui non vorrai mai startene seduto senza fare nulla, una volta ottenuta la pensione. Perché il lavoro migliora quando ottieni la libertà di scegliere come e quando farlo.

E lavorare meglio significa lavorare più 'forte'".

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