Cronache

È polemica sul Prosciutto di Parma: "Infezioni ai maiali e cannibalismo"

La denuncia di Essere Animali: "Segni di cannibalismo e infezioni a orecchie, occhi e pelle". Le immagini dell'allevamento di maiali per il prosciutto

Foto di Essere Animali
Foto di Essere Animali

"Mai visto nulla di simile, ci siamo trovati dinanzi a decine di animali morenti". Lo descrivono così l'allevamento di maiali per prosciutto visitato dall'associazione "Essere Animali" insieme a un giornalista del Daily Mail.

L'associazione insieme al cronista ha realizzato delle riprese all'interno di un allevamento. "Il video risale a metà aprile - fa sapere Essere Animali - pochi giorni dopo l’allevamento era stato ripulito. Non sappiamo che fine abbiano fatto gli animali".

Il video, secondo il gruppo di animalisti, avrebbe creato molto scandalo in Inghilterra. Un Paese che importa circa 300mila Prosciutti di Parma all'anno e 18 milioni di confezioni. L'allevamento registrato, fanno sapere in una nota, sono in provincia di Brescia e fanno parte "di un grande allevamento fornitore del Prosciutto di Parma". "I cadaveri - si legge nel comunicato - presentavano evidenti segni di cannibalismo ed erano a stretto contatto con gli animali vivi, la maggior parte malati con gravi infezioni a orecchie, occhi e pelle".

In uno dei due allevamenti sarebbero state rinvenute delle gabbie di gestazione, "luoghi angusti" dove i maiali "trascorrono circa metà della loro vita in queste anguste gabbie". "Abbiamo già denunciato per maltrattamento di animali un altro allevamento fornitore del Prosciutto di Parma - ricorda Essere Animali, citando un caso simile del 2016 - Anche in quel caso abbiamo documentato gravi problemi di cannibalismo e animali lasciati morire senza cure adeguate, oltre a comportamenti brutali degli operatori".

Non solo. "In questi due allevamenti - spiegano dall'associazione - tutti i maiali hanno subito la mutilazione della coda. Viene effettuata senza anestesia quando sono appena nati, per limitare il fenomeno del cannibalismo. La legge imporrebbe di migliorare le condizioni di allevamento.

Infatti, come mostrano le immagini, i maiali sfogano comunque il loro disagio mordendosi a vicenda le orecchie".

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