Cronache

Il premio choc della Germania: medaglia al boia di Marzabotto

A 72 anni dal più grande eccidio civile della storia patria, la Germania premia Wilhelm Kusterer. Fu uno degli autori del massacro della collina di Monte Sole

Il premio choc della Germania: medaglia al boia di Marzabotto

Marzabotto, consegnata alla storia come paese simbolo della violenza nazista in Italia perché fu teatro del più grande eccidio civile della storia patria, è costretta a indignarsi 72 anni dopo per una medaglia attribuita in Germania a uno dei suoi boia. La municipalità tedesca di Engelsbrand ha, infatti, premiato uno degli autori del massacro della collina di Monte Sole, Appennino bolognese, dove fra il 29 settembre e il 5 ottobre 1944 ci fu una retata e l'assassinio sistematico di 770 tra bambini, donne e uomini.

A 94 anni Wilhelm Kusterer ha ricevuto la medaglia dal sindaco di Engelsbrand, 4.300 abitanti, nel land del Baden-Wurttemberg, non troppo distante dal confine con la Francia. "La denuncia del Presidente del Comitato Onoranze ai Caduti di Marzabotto Walter Cardi, che ha appreso dalle pagine del Pforzheimer Zeitung della medaglia assegnata a Wilhelm Kusterer, uno dei boia di Marzabotto, merita grandissima attenzione - insorge il deputato Pd Andrea De Maria - credo che tutto il Paese, le sue istituzioni, i partiti politici debbano sostenere la richiesta dei familiari delle vittime dell'eccidio nazifascista di Marzabotto perchè il Governo della Germania intervenga e chieda la revoca di quel riconoscimento". Chi scrive "era Sindaco di Marzabotto quando il Presidente della Germania Johannes Rau venne nel 2002 a Monte Sole a rendere omaggio ai familiari delle vittime, pronunciando parole fortissime di condanna del nazismo. Da quella Germania che ha scelto la strada della libertà e della democrazia oggi ci aspettiamo coerenza e comportamenti conseguenti. Non si tratta di guardare al passato ma al contrario di affermare verso il futuro i valori comuni della nuova Europa nata dalla sconfitta della barbarie nazista e fascista".

"Come Regione Emilia-Romagna aderiamo all'appello del presidente del Comitato per le onoranze ai caduti di Marzabotto Walter Cardi e condividiamo la profonda indignazione per una notizia che mai ci saremmo aspettati", ribadisce Massimo Mezzetti, assessore alla Cultura, Politiche per i giovani e Politiche per la legalità, che aggiunge: "Ne ho parlato con il presidente Stefano Bonaccini, siamo già al lavoro e nelle prossime ore muoveremo tutti i passi necessari nei confronti del Land Baden-Wuerttemberg e del Comune di Engelsbrand per chiedere l'immediato ritiro dell'assurdo riconoscimento assegnato a un criminale nazista responsabile dell'eccidio di Marzabotto e di altre stragi in Italia. Quella medaglia è un oltraggio non solo alle persone barbaramente uccise dall'ex SS e ai loro familiari, ma a tutti noi che da sempre siamo impegnati nel tramandare il ricordo dell'orrore nazifascista per costruire un futuro democratico e di pace". "Condivido - afferma Sandra Zampa, vicepresidente del Pd - lo sdegno delle famiglie delle vittime della strage di Marzabotto per l'assegnazione della medaglia commemorativa a Wilhelm Kusterer. Sono d'accordo con il collega De Maria sulla necessità di intervenire perchè il governo tedesco ci ripensi.

Per questo presenterò con lui una interrogazione in Commissione Esteri per chiedere che il governo italiano intervenga, in tutte le sedi opportune, affinché la Germania ritiri questo riconoscimento conferito ad uno dei responsabili di una delle più efferate stragi naziste compiute sul nostro territorio".

Commenti