Cronache

Quei migranti che accumulano più pensioni fino a 17mila euro l'anno

I dati sulle pensioni dei migranti. Dagli assegni di sostegno al reddito alle pensioni assistenziali

Quei migranti che accumulano più pensioni fino a 17mila euro l'anno

Non ci sono solo i migranti "che ci pagano le pensioni". Ci sono anche quelli a cui è l'Italia, e i suoi contribuenti, a versare un assegno di sostegno. Si tratta di immigrati in difficoltà economiche e che accedono di diritto alle prestazioni del welfare italiano.

Già ieri avevamo raccontato di come polizia, investigatori e Inps abbiano negli anni scoperto diversi furbetti che incassano la pensione sociale e poi se ne tornano nel loro Paese. E se certo ci sono oltre 2 milioni di stranieri lavoratori che pagano i contributi, un altro dato che occorre tenere a mente è quello del boom di stranieri che accedono al sostegno al reddito: "Dalle 17.000 erogazioni del 2008 - scrive La Verità - c’è stato un salto che ha raggiunto le 94.000 del 2017". Un salto non indifferente. Anche i pensionati sono cresciuti, dai 33mila del 2008 ai 96mila del 2017. Secondo quanto scrive La Verità, infatti,circa 59mila stranieri incassano una pensione assistenziale, quindi di invalidità civile o pensione sociale. A questi vanni aggiunti quasi 10mila che prendono la pensione indennitaria, corrisposta a seguito di infortunio sul lavoro o malattia professionale; e altri 20mila che invece si ritrovano in banca gli assegni di invalidità e vecchiaia.

A dire il vero, però, le riforme del 2018 e del 2019 delle pensioni hanno ridotto enormemente gli assegni sociali liquidati, passando dalle 78mila di due anni fa alle 10mila dell'anno scorso fino alle 3mila del 2019.

C'è poi da tenere a mente un altro fattore. Ovverto i migranti che dopo aver ottenuto la residenza con il ricongiugnimento familiare, e dopo aver superato i 67 anni, chiedono il sussidio da 5.880 euro all'Inps. "In Italia - scrive La Verità - il 17% circa di loro ha superato i 65 anni". E quindi "in soldoni, si traduce in questa stima: 327.190.500 euro che ogni anno l’Italia spende per garantire la pensione agli stranieri troppo in avanti con gli anni per lavorare".

Ci sono poi dei casi particolari. In Italia vanno contati ben 5.579 stranieri titolari di pensioni sia di invalidità, sia assistenziali e altri 1.003 che incassano sia le pensioni d’invalidità e che quelle indennitarie. Ovvero persone che cumulano due o tre diverse prestazioni. Non solo. Ci sono poi 78 extracomunitari - riporta La Verità - "che hanno diritto alla pensione assistenziale, a quella d’invalidità e a quella indennitaria, per un importo annuale totale di 17.

000 euro".

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