Cronache

Ragusa, padre violento picchiava i figli a sangue e li teneva digiuni per giorni

La madre, violentata dal marito, era scappata lasciando i 4 figli in balìa del padre. L'uomo li picchiava a sangue e li teneva senza cibo per giorni. Le intercettazioni choc

Ragusa, padre violento picchiava i figli a sangue e li teneva digiuni per giorni

"Vienimi a prendere, papà non si sveglia, è tutto il giorno che non mangiamo": questa una delle tante intercettazioni ad opera della Polizia di Ragusa nel caso del padre-orco che picchiava a sangue i figli e li teneva a digiuno a Vittoria. L'uomo, un pregiudicato, aveva in precedenza violentato la moglie - madre dei piccoli - e per questo era già stato tratto in arresto. Tornato in libertà, avrebbe dovuto prendersi cura dei 4 figli, considerato che la moglie - di origini straniere - era fuggita, abbandonando i figli alla furia dell'uomo. La polizia ha concluso l'indagine in tempi straordinariamente rapidi, considerato il pericolo costante corso da bimbi: dalle intercettazioni, infatti, è emerso che il padre picchiava i piccoli praticamente ogni giorno e se ne vantava al telefono: "L'ho fatto volare in aria facendolo cadere faccia a terra: l'ho pestato talmente forte che ha pianto tutta la notte".

Quando i poliziotti della Squadra Mobile e gli agenti del Commissariato di Vittoria si sono presentati a casa del padre-orco per arrestarlo, egli ha opposto resistenza ed è andato in escandescenza - forse anche per l'assunzione di droga. La scena che le forze dell'ordine si sono trovate di fronte, entrando nella casa dell'uomo, era da film dell'orrore: disordine ovunque, sporcizia, escrementi, mobili distrutti, materassi sporchi a terra e senza lenzuoli - dove dormivano i bambini.

I nonni - unici familiari in vita dei bimbi - sapevano dei maltrattamenti, ma non hanno mai denunciato i fatti: per questo sono stati indagati anche loro e non hanno potuto ottenere la custodia dei piccoli. Di loro si sono occupati l'Ufficio Minori della Divisione Anticrimine della Questura di Ragusa e gli assistenti sociali del comune di Vittoria, che gli hanno spiegato che avrebbero dovuto passare un breve periodo in comunità. Dopo qualche tentennamento, i bambini si sono affidati agli assistenti sociali.

Adesso stanno bene e sono seguiti con grande attenzione.

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