Reddito di cittadinanza, per i Caf un volume d'affari di 2,5 milioni di euro
5 Marzo 2019 - 17:10I Caf potranno fare consulenza e accogliere gratuitamente le istanze dei cittadini che ritengono di avere diritto al Reddito per poi essere rimborsati dall’Inps
Tutto pronto per la fase operativa del Reddito di cittadinanza, messa in atto dal Governo per stimolare - almeno sulla carta - un sostegno economico e formativo tra domanda e offerta di lavoro. Domani è il gran giorno: ai nastri di partenza la macchina operativa. Sarà data la possibilità di presentare la richiesta presso gli Uffici postali, i Caf convenzionati e online, sul sito dedicato, per chi è in possesso di SPID, il Sistema Pubblico di Identità Digitale. Le informazioni contenute nella domanda saranno comunicate in via telematica all'Inps entro dieci giorni lavorativi dalla richiesta. L'Inps, entro i successivi 5 giorni, verificherà il possesso dei requisiti sulla base delle informazioni disponibili nei propri archivi e in quelli delle amministrazioni collegate e, in caso di esito positivo, riconoscerà il beneficio. A questo punto le Poste potranno rilasciare un'apposita carta di pagamento elettronica (Carta Reddito di cittadinanza). La card ha delle limitazioni: prelievi non superiori a 100 euro per i nuclei familiari composti da un singolo individuo, niente utilizzo per giochi che prevedono vincite in denaro o altre utilità. Non sarà possibile, inoltre, effettuare acquisti o prelievi all'estero, ricevere o trasferire sulla carta denaro da altri canali. Con la platea potenziale di 5 milioni di beneficiari c'è il rischio che gli uffici postali e i Caf possano essere presi d'assalto. Nei giorni scorsi negli uffici postali è apparso inoltre un avviso alla clientela che invita a presentare le domande basandosi sull'ordine alfabetico. Da domani si inizia quindi con le lettere 'A' e 'B' per terminare con 'S' e 'Z' mercoledì 13 marzo.
Intanto chi trae un immediato riscontro dal reddito di cittadinanza sono i Caf che tornano attivamente sul mondo del lavoro. E proprio sui Centri di assistenza fiscale arriva un sospiro di sollievo: è stata infatti trovata un'intesa con l'Inps sul rinnovo della convenzione Isee e sulla nuova convenzione del Redditone. Tutto ok quindi per la ricezione delle tante domande attese: i Centri garantiranno assistenza agli utenti già a partire dall'avvio della prima fase. Il servizio sarà gratuito per i cittadini, mentre l'Inps erogherà ai Caf un compenso di 12,2 euro per ogni pratica presa in carico e 5 euro, per ogni modifica o aggiornamento dei dati contenuti nella domanda.
Un giro di affari che solo in Sicilia smuoverà qualcosa come 2,5 milioni di euro.- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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