Reddito di cittadinanza, per i Caf un volume d'affari di 2,5 milioni di euro

I Caf potranno fare consulenza e accogliere gratuitamente le istanze dei cittadini che ritengono di avere diritto al Reddito per poi essere rimborsati dall’Inps

Reddito di cittadinanza, per i Caf un volume d'affari di 2,5 milioni di euro

Tutto pronto per la fase operativa del Reddito di cittadinanza, messa in atto dal Governo per stimolare - almeno sulla carta - un sostegno economico e formativo tra domanda e offerta di lavoro. Domani è il gran giorno: ai nastri di partenza la macchina operativa. Sarà data la possibilità di presentare la richiesta presso gli Uffici postali, i Caf convenzionati e online, sul sito dedicato, per chi è in possesso di SPID, il Sistema Pubblico di Identità Digitale. Le informazioni contenute nella domanda saranno comunicate in via telematica all'Inps entro dieci giorni lavorativi dalla richiesta. L'Inps, entro i successivi 5 giorni, verificherà il possesso dei requisiti sulla base delle informazioni disponibili nei propri archivi e in quelli delle amministrazioni collegate e, in caso di esito positivo, riconoscerà il beneficio. A questo punto le Poste potranno rilasciare un'apposita carta di pagamento elettronica (Carta Reddito di cittadinanza). La card ha delle limitazioni: prelievi non superiori a 100 euro per i nuclei familiari composti da un singolo individuo, niente utilizzo per giochi che prevedono vincite in denaro o altre utilità. Non sarà possibile, inoltre, effettuare acquisti o prelievi all'estero, ricevere o trasferire sulla carta denaro da altri canali. Con la platea potenziale di 5 milioni di beneficiari c'è il rischio che gli uffici postali e i Caf possano essere presi d'assalto. Nei giorni scorsi negli uffici postali è apparso inoltre un avviso alla clientela che invita a presentare le domande basandosi sull'ordine alfabetico. Da domani si inizia quindi con le lettere 'A' e 'B' per terminare con 'S' e 'Z' mercoledì 13 marzo.

Intanto chi trae un immediato riscontro dal reddito di cittadinanza sono i Caf che tornano attivamente sul mondo del lavoro. E proprio sui Centri di assistenza fiscale arriva un sospiro di sollievo: è stata infatti trovata un'intesa con l'Inps sul rinnovo della convenzione Isee e sulla nuova convenzione del Redditone. Tutto ok quindi per la ricezione delle tante domande attese: i Centri garantiranno assistenza agli utenti già a partire dall'avvio della prima fase.

Il servizio sarà gratuito per i cittadini, mentre l'Inps erogherà ai Caf un compenso di 12,2 euro per ogni pratica presa in carico e 5 euro, per ogni modifica o aggiornamento dei dati contenuti nella domanda.Un giro di affari che solo in Sicilia smuoverà qualcosa come 2,5 milioni di euro.

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