Cronache

Orrore a Reggio Emilia. "Il viso le grondava di sangue": così l'ha pestata e poi stuprata

Mentre sono ancora in corso le ricerche per identificare il responsabile emergono nuovi dettagli sull'orribile stupro ai danni di una 22enne

Orrore a Reggio Emilia. "Il viso le grondava di sangue": così l'ha pestata e poi stuprata

Nuovi dettagli sull'orribile stupro avvenuto domenica sera nella periferia di Reggio Emilia, in via Petit Bon. Il responsabile - che potrebbe essere un uomo sulla trentina dell'Europa dell'Est - avrebbe aggredito la 22enne alle spalle mentre questa passeggiava vicino a un campo da baseball. Subito dopo, per immobilizzarla, l'avrebbe pestata tirandole un pugno in faccia e l'avrebbe poi letteralmente trascinata dietro un cepusglio per abusare di lei.

Il racconto choc dei genitori

I genitori della vittima hanno rilasciato alcune dichiarazioni al Resto del Carlino che fanno luce sulla vicenda che sta scuotendo la città emiliana, e non solo, in queste ore. "Abbiamo sentito squillare al campanello in modo forsennato. Era nostra figlia. Ci siamo chiesti come mai fosse già tornata, pochi minuti dopo essere uscita per la passeggiata che è solita fare nel quartiere", racconta la madre della 20enne. Poi, quando le aprono, si apre davanti ai loro occhi un'immagine che difficilmente potranno dimenticare. "Aveva il volto ricoperto di sangue. Piangeva e tremava. Era in stato confusionale. Pensavo che avesse avuto un incidente stradale. Poi ci ha detto: ‘Mi hanno violentata' ".

"Le hanno rovinato la vita", sbotta poi il padre di lei con la voce che gli trema. E aggiunge: "L’hanno aggredita da dietro. Quel balordo ha abusato di lei. Una violenza completa". L'uomo poi parla anche delle botte subite dalla ragazza:"Nostra figlia è stata anche picchiata: ha il naso rotto, il labbro tagliato, lividi sul collo, i graffi dei rovi sul corpo".

La ragazza, secondo quanto riportato dalla Gazzetta di Reggio, era solita fare la passeggiata ogni sera intorno alle 21. Un'abitudine che aveva soprattutto d'estate. Probabilmente, quindi, l'aggressore quella sera la stava aspettando nascosto tra le piante, dove poi l'ha stuprata brutalmente. La giovane, ancora sotto choc, sarà sentita in queste ore dalla forze dell'ordine.

Presto, invece, saranno visionate anche le immagini delle telecamere di sorveglianza del quartiere.

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