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Renzi escluso dal vertice tra Merkel e Hollande

Mattarella: "Pronti a scenari inediti". Il premier contro Francia e Germania: "Non serve un format a due"

Renzi escluso dal vertice tra Merkel e Hollande

Dopo il voto in Grecia in cui ha vinto il no alle condizioni imposte dalle istituzioni per varare un nuovo piano di aiuti, anche Sergio Mattarella è sceso in campo per chiedere maggiore responsabilità a tutta l'Europa.

"I cittadini greci hanno preso oggi, con il referendum, una decisione della quale occorre, in primo luogo, prendere atto con rispetto. Una decisione, tuttavia, che proietta, oltre ad Atene, la stessa Unione Europea verso scenari inediti, che richiederanno a tutti, sin d’ora, senso di responsabilità, lungimiranza e visione strategica", afferma il capo dello Stato, "Quella stessa visione cha ha condotto diciannnove Paesi all’adozione di una moneta comune, con la cessione di sovranità liberamente e consapevolmente scelta da parte di ciascuno stato aderente, sapendo che ogni modifica delle sue regole passa attraverso una discussione collegiale tra pari. La Grecia fa parte dell’Europa e, nei confronti del suo popolo, non deve venir meno la solidarietà degli altri popoli dell’Unione. Questi saranno certamente, nei prossimi giorni, i principi ispiratori dell’azione dell’Italia e mi auguro anche dei rappresentanti del popolo greco, degli altri partner europei e delle Istituzioni dell’Unione".

Intanto Matteo Renzi si ritrova escluso dalle prime analisi del voto a livello europeo: domani Angela Merkel vola da François Hollande e il premier italiano si infuria, in attesa dell'Eurogruppo che si terrà martedì pomeriggio. Renzi così avrebbe chiamato Francia e Germania per sottolineare che non serve un formato a due, ma che ci vuole un coinvolgimento dei leader e delle istituzioni europee. Il segretario del Pd si è consultato con Pier Carlo Padoan e avrebbe chiesto ai partner europei di far partire un tavolo del negoziato che non guardi solo alla dimensione finanziaria ma anche a quella sociale della crisi greca. Solo domani, dopo aver analizzato in mattinata con il ministro dell’Economia Pier Carlo Padoan la reazione dei mercati, il premier prenderà posizione.

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