Cronache

Rimini, è allarme sicurezza: terzo stupro in tre giorni

L'ultima vittima è una turista tedesca di 19 anni. Dalla notte di Ferragosto altre due violenze in spiaggia

Rimini, è allarme sicurezza: terzo stupro in tre giorni

La riviera Romagnola ancora teatro di stupri. Come già avevamo anticipato qualche giorno fa, tra Rimini e Riccione si sta consumando una serie di violenze che non ha precedenti. Tre stupri in poco meno di 4 giorni. L'ultimo lo ha denunciato una ragazza tedesca di 19 anni. Portata in ospedale per gli accertamenti del caso, i medici hanno riscontrato delle lesioni agli organi genitali compatibili con una violenza. Inoltre, dalle analisi del sangue, è risultato un tasso alcolico superiore a 2 (0,5 la normalità). I suoi ricordi sono ancora confusi e oggi pomeriggio, sentita in ospedale dai carabinieri che indagano sull’accaduto, ha detto di non ricordare ancora nulla. Non ha fornito indicazioni sul presunto aggressore e non ha sporto denuncia. La giovane è stata trovata oggi all’alba, in stato di semicoscienza, sulla spiaggia di Miramare (Rimini Sud) da un uomo che stava passeggiando. Il passante ha subito chiamato i carabinieri che sono arrivati insieme ai medici del 118 per i soccorsi.

L’episodio segue i due accaduti pochi giorni fa, sempre sulla spiaggia di Rimini. Nella notte di Ferragosto, una 20enne di Milano è stata violentata a Miramare, tra gli stabilimenti balneari 110 e 111. La giovane era scesa in spiaggia per cercare gli amici con i quali aveva partecipato a una festa ma qui è stata avvicinata dallo stupratore. L’uomo era riuscito a scappare perchè le grida della 20enne avevano attirato dei passanti. Nel fornire la descrizione la giovane aveva parlato di un ragazzo di colore con le treccine, attualmente ricercato dalla polizia. La stessa notte, una 24enne riminese è stata aggredita sulla battigia all’altezza del bagno 63 (dove si stava svolgendo una festa) da un marocchino 39enne (poi arrestato dalla polizia) e in questo caso lo stupro non è stato consumato perchè la giovane è riuscita a divincolarsi dalla presa e fuggire.

Quando la riminese è riuscita a lanciare l’allarme è arrivata una volante della polizia che ha intercettato lo straniero poco distante dalla zona dove era avvenuta la tentata violenza.

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