Roma, rubano un bancomat con una ruspa e fuggono

Un furto studiato meticolosamente da almeno cinque persone che hanno rubato una ruspa e con questa hanno sfondato il muro di cinta della Banca di Credito Cooperativo con sede a Ardea

Gli impiegati della banca questa mattina hanno trovato una sorpresa al loro arrivo: il muro di cinta che avrebbe dovuto chiudere e proteggere la banca presentava un buco proprio nel punto dove doveva esserci il bancomat che consentiva ai clienti di versare e prelevare denaro. Sono stati subito chiamati i carabinieri che sono intervenuti e hanno ricostruito quanto avvenuto nella notte.

Forse cinque malavitosi hanno sottratto una ruspa ad un cantiere di Ardea e l'hanno portata davanti la sede della banca di Credito Cooperativo di via delle Pinete. Successivamente hanno azionato il mezzo e sfondato il muro che avvolgeva il bancomat: uno guidava la macchina, tre hanno fatto irruzione dentro il foro e hanno caricato il bancomat a bordo di un camioncino mentre un quinto membro si è occupato delle telecamere di videosorveglianza disattivandole.

Un grosso colpo riuscito bene e soprattutto studiato nei minimi dettagli che ha consentito ai cinque di farla franca con il malloppo. I carabinieri di Anzio stanno svolgendo delle indagini e stanno visionando anche le videocamere delle attività della zona per riuscire a capire se c'è una possibilità che i rapinatori siano stati ripresi.

Nel 2016 una banda di nomadi sinti composta da dieci persone fu arrestata perché nel loro modus operandi c'era proprio quello di utilizzare un mezzo pesante, come una ruspa, per devastare gli obiettivi presi di mira e portarsi così dietro la refurtiva.

In quel caso spesso le devastazioni delle attività erano fini a se stessi, ora invece il meccanismo del mezzo pesante sembra sia stato studiato a dovere.