Roma, venditore abusivo di cornetti su bus Atac

Roma, scoperto un venditore abusivo di cornetti a bordo di un bus dell'Atac, la foto che lo ritrae diventa virale su Facebook: numerosi i commenti polemici e sarcastici

Roma, venditore abusivo di cornetti su bus Atac

Un uomo vendeva abusivamente croissant ed altri dolciumi a bordo un bus della linea Atac a Roma. Il tutto è stato documentato tramite una foto divenuta virale su Facebook, risalente al 5 ottobre 2019. Nell'immagine è visibile un ragazzo comprare un cornetto a bordo del bus. Il gestore aveva allestito un vero e proprio bancone all'interno del mezzo su cui esponeva bombe alla crema, al cioccolato e i predetti croissant. Una prelibatezza di pochi spiccioli, soprattutto di mattina, quando molti lavoratori e studenti escono da casa senza neanche il tempo di poter fare una colazione abbondante. A diffondere la foto è stata la pagina Facebook Roma fa schifo.

In verità, è bene chiarire che la foto è stata scattata di sera, ma nessuno può al momento affermare o negare con sicurezza eventuali precedenti da parte del venditore, in altri gioni e in altri orari o, magari, su altri mezzi. Ripetiamo: non si tratta di un nuovo servizio allestito dalla compagnia Atac di Roma, ma di una vera e propria attività illecita da parte del gestore del bancone di brioches sul mezzo pubblico. La foto, divenuta virale in poche ore, è corredata dalla seguente didascalia: "Sabato sera negli autobus di Roma. Ma il principale problema di Atac, affrontato con durissimi comunicati e querele a raffica, sono i post di Roma fa Schifo...".

Numerosi i commenti sotto l'immagine da parte dei molteplici utenti della pagina, alcuni di questi particolarmente sarcastici e ironici, tipo: "E tanti saluti a chi fa trafile lunghissime per poter somministrare cibo".

Altri invece più seri e polemici, come: "E pensare che ogni giorno ci sono bar, ristoranti e punti ristoro che in tutta Italia vengono sottoposti a controlli per verificare regolarità nella conservazione degli alimenti, nell'igiene durante la loro somministrazione, addirittura sullo stato di salute degli addetti alla preparazione ed alla distribuzione...".

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