Scioperi, Roma ci ricasca: niente vigili a Capodanno

Dodici mesi dopo, il Comune di Roma piomba di nuovo nell'incubo dell'assenteismo: era il Capodanno 2015, quando l'83,5% degli agenti della polizia municipale capitolina si diedero malati, aprendo un annus horribilis per l'Urbe.

Fu quello infatti il primo di una lunghissima serie di scandali che coinvolsero Roma e che molti attribuirono alla mala, per non dire pessima, amministrazione della Capitale. Ora che Ignazio Marino è caduto e al Campidoglio siede l'ex prefetto di Milano Francesco Paolo Tronca le cose non sembrano essere molto migliorate.

Secondo Il Messaggero, per la notte di San Silvestro di quest'anno sarebbero appena trecento i "pizzardoni" (così i romani sono avvezzi a soprannominare i vigili urbani) disponibili. Ne servirebbero ben millecentoventi, che però, a quanto pare, sono largamente irreperibili: solo trecento gli uomini disponibili. E questo nonostante il fondo di trecentomila euro di fondi straordinari stanziati appositamente e nonostante il 2016 sia anno giubilare e quindi particolarmente importante per la città.

Secondo i sindacati degli agenti, gli uomini della polizia di Roma capitale sarebbero scontenti per l'intesa economica che prevede 15 euro extra l'ora di straordinario. Secondo altre fonti, invece, l'intesa sarebbe stata accettata, ma troppo tardi, quando in molti avevano già prenotato le ferie.

Sta di fatto che anche quest'anno Roma rischia l'ennesima figuraccia sul piano globale.