Cronache

Spedire un pacco postale in Italia? "È come mandarlo a Gaza"

Una nota delle poste giapponesi segnala i Paesi "più a rischio" per ritardi nella consegna della posta: l'Italia è insieme ad Haiti, Gaza, Georgia e Colombia...

Spedire un pacco postale in Italia? "È come mandarlo a Gaza"

Spedire un pacco in Italia? Potrebbe volerci più o meno lo stesso tempo richiesto a Gaza, dove la posta viaggia tra razzi e autobombe, e circa gli stessi giorni necessari per consegnarlo ad Haiti, devastata dal terromoto e in preda a gravi instabilità politiche.

A rivelarlo è il servizio clienti delle poste giapponesi che, con un comunicato apparso sul sito internet della compagnia, avvisa i propri clienti che in alcuni Paesi del mondo potrebbero verificarsi "ritardi" nella consegna della posta. Nella lista, compaiono Paesi come Haiti, Israele (ma solo nella Striscia di Gaza), Georgia e Colombia. Per ciascuna destinazione è indicata la motivazione della difficoltà di consegna: a Gaza "l'instabilità politica", ad Haiti le conseguenze del terromoto, in Italia le "pratiche doganali più rigide".

Insomma, l'ennesima prova della pachidermica burocrazia che impastoia il nostro Paese. L'unico altro caso segnalato per pratiche doganali farraginose è quello della Federazione russa. I clienti delle poste nipponiche, dunque, sono avvisati: per recapitare un pacco in Italia potrebbero volerci dei mesi.

I giapponesi, bontà loro, almeno si preoccupano di avvisare prima.

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