Cronache

Spunta la "regola dell'1-2-3" per il rientro a scuola: come funziona

Il sistema della quarantena potrebbe essere differenziato per materne, elementari e over 12. Si valuta la sospensione delle lezioni di educazione fisica e musica

Spunta la "regola dell'1-2-3": cosa cambia per il rientro a scuola

La riapertura della scuola si avvicina e l'aumento dei contagi mette in guardia i presidenti di Regione, che hanno presentato al governo una bozza di protocollo in vista del ritorno degli alunni sui banchi. La scelta di differenziare le misure per studenti vaccinati e non vaccinati sembra essere tramontata, ma rimane comunque l'esigenza di studiare nuove misure per evitare di tornare in didattica a distanza. Al vaglio perciò vi sono diverse novità, dalla quarantena ai tamponi, su cui presto potrebbe essere raggiunto un accordo.

La "regola dell'1-2-3"

La principale norma che potrebbe essere introdotta riguarda il sistema della quarantena, che potrebbe essere differenziata in base alla fascia di età degli studenti e che può essere definita la "regola dell'1-2-3". Nelle scuole dell'infanzia si finirebbe in quarantena per una settimana dopo il riscontro di un caso di positività. Prima di tornare in classe sarebbe necessario esibire un tampone molecolare o antigenico con esito negativo.

Nelle scuole elementari e la prima media con un solo contagio si resterebbe in classe, ma si attiverebbe l'autosorveglianza con la raccomandazione di non frequentare ambienti differenti dalla scuola senza essersi prima sottoposti a tampone. Invece con due positività entro 10 giorni si sospenderebbero le lezioni in presenza per 10 giorni. Prima di rientrare bisognerebbe avere un test antigenico o molecolare negativo, effettuato tra il quinto e il settimo giorno.

Per gli alunni dalla seconda media e dunque fino alle superiori (quindi con età pari o superiori a 12 anni) invece la quarantena di una settimana scatterebbe se si dovesse raggiungere la quota di tre contagi entro 10 giorni dal primo. Per tornare a lezione sarebbe necessario presentare il risultato negativo di un tampone fatto tra il quinto e il settimo giorno.

Stop a educazione fisica e musica?

Tra le altre misure chieste dai governatori di Regione per contenere la diffusione del Covid-19 a scuola rientra anche una serie di inviti a livello precauzionale. Ad esempio si chiederebbe di "evitare la ripresa delle attività di educazione fisica, canto e utilizzo di strumenti a fiato". L'ultimo riferimento è alla materia di musica. Inoltre si raccomanderebbe di "verificare la correttezza del consumo dei pasti in mensa".

Mascherine e aerazione

Quanto al tema delle mascherine, l'indicazione sarebbe quella di "promuovere maggior utilizzo di Ffp2". Questo tipo di mascherine andrebbe consigliato agli studenti over 12 che sono in autosorveglianza e in tutte le situazioni di maggiore rischio.

Un accenno viene fatto pure alla possibilità di installare strumenti di monitoraggio e filtraggio dell'aria nelle aule.

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