Cronache

Tasse, ora lo Stato deve risarcire gli immigrati

La tassa per il rinnovo del permesso di soggiorno costa troppo per il Tribunale di Milano che ha condannato il ministero al risarcimento

Tasse, ora lo Stato deve risarcire gli immigrati

Lo Stato condannato a risarcire gli immigrati. È questa la sentenza del Tribunale di Milano che ha condannato il ministero dell'Interno, quello dell'Economia e la presidenza del Consiglio dei ministri a risarcire i danni a sei cittadini stranieri che avevano pagato la "supertassa" per il rinnovo o la richiesta del permesso di soggiorno, che varia dai 100 ai 245 euro. Di fatto il risultato della sentenza è figlio della decisione del Tar del Lazio del maggio scorso che recependo la pronuncia della Corte di Giustizia Europea aveva bollato la tassa come un ostacolo economico sproporzionato per il conseguimento del permesso di soggiorno. Fiono ad oggi però il governon non aveva provveduto, coem ricorda Repubblica, a modificare la normativa e da qui è scattata la condanna del Tribunale di Milano. Nel provvedimento del Tribunale miilanese il giudice condanna il due ministeri e il capo del Governo alla restituzione parziale di quanto versato dai sei ricorrenti, tutti immigrati regolarmente residenti a Milano, difesi dagli avvocati Alberto Guariso e Livio Neri dell'Asgi (Associazione studi giuridici sull'immigrazione). "Ora, anche il Tribunale di Milano decreta che l'aver richiesto un pagamento in misura non consentita dall’ordinamento europeo costituisce anche discriminazione e viola il principio di parità di trattamento previsto dalla Direttiva 109/2003, proprio in quanto pretende degli stranieri una tassa sproporzionata rispetto a quanto previsto per analoghi documenti per i cittadini italiani", spiegano i due avvocati delll'Asgi.

"L’importanza della pronuncia milanese deriva soprattutto dal fatto che, per la prima volta, viene affermato il diritto al rimborso di quanto pagato dagli stranieri dall’entrata in vigore del decreto".

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