Cronache

Tav, Salvini sfida il M5s: "Sì ai treni che corrono, no alla linea leggera…"

Il ministro dell'Interno replica alla sottosegretaria Castelli, che aveva aperto alla possibilità di un treno ad alta velocità in versione light

Tav, Salvini sfida il M5s: "Sì ai treni che corrono, no alla linea leggera…"

A Matteo Salvini non piace il Tav light e sfida (nuovamente) il Movimento 5 Stelle, suo alleato di governo. Il ministro dell'Interno ha replicato alla sottosegretaria pentastellata all'Economia Laura Castelli, che aveva paventato la possibilità di realizzare il treno ad alta velocità Torino-Lione in una versione "leggera", appunto, facendo peraltro imbufalire l'ala dura e pura del partito, quella No-Tav.

Ecco, il leader della Lega le ha risposto così: "Un treno passa sotto la montagna o no. Tertium non datur. A me piacciono i treni che corrono. C’è un progetto in itinere, spero che la lezione di ieri delle Olimpiadi sia servita".

Dunque, il responsabile del Viminale ha aggiunto: "I numeri dicono che l'economia italiana è sana, noi vogliamo crescere, non siamo più nel Medioevo. Facciamo parte di un club, l'Europa, che ci chiede atti di genuflessioni costanti".

Le dichiarazioni del numero uno del Carroccio arrivano mente a Parigi è in corso il cda di Telt, la società che gestisce gli appalti della Torino-Lione. Alla riunione partecipa per la prima volta il neo presidente del Piemonte Alberto Cirio, favorevole alla realizzazione della grande opera.

Autorizzati i bandi per la Tav

È arrivato il tanto atteso via libera dal consiglio di amministrazione Telt riunitosi oggi nella capitale francese, alla presenza della coordinatrice europea del Corridoio Mediterraneo, Iveta Radicova, del capo della dg Move Jean-Louis Colson, e del presidente del Piemonte, Alberto Cirio; sono stati autorizzati i bandi per i lavori del tunnel di base in Italia per un importo stimato complesdivo di circa 1 miliardo di euro. L'avis de marchés, diviso in due lotti, uno per i lavori di costruzione e uno per la valorizzazione dei materiali di scavo, sarà pubblicato nei prossimi giorni sulla Gazzetta Europea con l'esplicitazione della facoltà di interrompere senza obblighi e oneri la procedura di gara in ogni sua fase, come previsto dal Codice degli Appalti Pubblici francese.

L'avvio di questa procedura per il lotto italiano del tunnel di base segna il completamento del percorso degli affidamenti dei lavori per la realizzazione dei 57,5 km del tunnel di base.

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