Cronache

Tentò di violentare una barista: marocchino in manette

L'arresto nel salernitano, botte e minacce alla 41enne che l'aveva rifiutato: i carabinieri sventarono lo stupro grazie alla chiamata di un connazionale del 26enne

Tentò di violentare una barista: marocchino in manette

Tenta un approccio con la barista. Lei non ci sta e allora prova a violentarla: finisce in manette un 26enne marocchino a Casalvelino, nel Cilento.

L’aggressione risale all’agosto scorso. Il giovane, di origini nordafricane e residente nel comune in provincia di Salerno, aveva già tentato di sedurre la donna, barista, per passare la notte con lei. Non era la prima volta che ci provava, era giunto persino, come riporta Il Mattino, a offrirle soldi, cinquanta euro, per convincerla a stare con lui. La ragazza, però, aveva sempre rifiutato con decisione tutte le sue profferte. E questo aveva mandato su tutte le furie il giovane. Che, così, ha deciso di passare alle vie di fatto. Stando a quanto emerso dalle indagini dei carabinieri, il 26enne attese la chiusura del bar, a notte fonda, per trovarsi a tu per tu con la donna.

Dopo l’ennesimo rifiuto, il giovane l’aveva affrontata e picchiata. Le aveva bloccato i polsi e, dato che la ragazza ancora tentava di resistere al suo aggressore, l’aveva tempestata di botte. Il marocchino, però, non riuscì a compiere il suo proposito: fu fermato dall’intervento dei carabinieri, giunti sul posto perché allertati da un connazionale del giovane. L’arrivo dei militari mandò a monte i piani del 26enne che, in quell’occasione, venne individuato e denunciato.

Ieri, invece, è stato eseguito l’arresto: il nordafricano deve rispondere delle accuse di tentata violenza sessuale, lesioni aggravate e minacce.

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