Cronache

Terremoto sulla Raggi: la procura pronta a indagarla

Il pm Giuseppe Pignatone ha sul tavolo i documenti per iscrivere Virginia Raggi al registro degli indagati per "falsità ideologica in atto pubblico"

Terremoto sulla Raggi: la procura pronta a indagarla

Virginia Raggi siede al Campidoglio da pochi giorni e già rischia di trovarsi in mano una bomba difficilmente disinnescabile. Il primo sindaco donna della Capitale, infatti, potrebbe essere costretta a decidere se tenere la poltrona o seguire la tradizione grillina e pensare all'idea di dimettersi. Il motivo? La procura di Roma, secondo una indiscrezione della Stampa, sarebbe pronta a iscrivere la Raggi nel registro degli indagati.

La Raggi indagata per "falso ideologico"

Non sarà facile per il M5S trovare il bandolo di questa intrigata matassa. Già con gli avvisi di garanzia al sindaco di Parma Pizzarotti, poi il caso di Quarto e via dicendo i grillini si sono trovati in difficoltà quando ad essere messi sulla graticola dai pm sono i loro rappresentanti. Ma stavolta sarebbe diverso. Molto diverso. La Raggi non è "un" sindaco qualsiasi. È "il" sindaco, la prova del nove per il Movimento che punta al governo del Paese.

Secondo quanto scrive il quotidiano torinese, i magistrati stanno indagando in merito al caso delle consulenze della Raggi alla Asl di Civitavecchia, una grana venuta fuori a poche ore dal ballottaggio contro Giachetti. L'ipotesi di reato è quella di "falso ideologico commesso da privato in atto pubblico". La Raggi potrebbe rischiare (qualora le indagini portassero al rinvio al giudizio) un processo per un reato la cui pena massima è di due anni.

Ma non è la galera, ovviamente, a preoccupare il neo-sindaco. Piuttosto l'imbarazzo per una inchiesta che arriverebbe a pochi giorni dall'elezione e che la metterebbe tutto il Movimento di fronte a questa iscrizione nel registro degli indagati. Quando scoppià il caso di Rosa Capuozzo a Quarto, alla fine i grillini la espulsero. Pizzarotti ormai è più fuori che dentro, o almeno è considerato un dissidente.

I guai dei grillini sono tanti. Ma questo potrebbe essere il più grave di tutti: come difendersi dagli attacchi di chi dirà "adesso che indagano la Raggi siete diventati garantisti"?

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