Cronache

Si sfoga contro la Toscana a guida Pd: primario sospeso per 45 giorni

Dura la reazione di Matteo Salvini: "Siamo in Unione Sovietica? Non vedo l'ora di liberare anche questa splendida regione dall'intolleranza della sinistra"

Si sfoga contro la Toscana a guida Pd: primario sospeso per 45 giorni

Un lungo e duro sfogo contro la gestione della sanità toscana e i suoi superiori è costato davvero caro al dottor Fausto Trivella, che sul proprio profilo Facebook aveva pubblicato un post in cui ironizzava sui provvedimenti intrapresi per ridurre i tempi di attesa al San Luca. Dopo 2 ore però è stato costretto a rimuovere la sua presa di posizione che aveva reso pubblica: dalla Asl gli hanno fatto notare che, essendo un dipendente della Azienda sanitaria, non era corretto contestare così pubblicamente l'azienda stessa. Il post faceva riferimento anche a Enrico Rossi, il presidente della regione, definito "impagabile umorista". Infine il primario di Oculistica aveva invitato tutti ad andare a casa.

Successivamente la Asl Nord Ovest ha provveduto a presentare anche una denuncia penale per diffamazione; tuttavia - stando a quanto si apprende da fonti vicine al medico - il 62enne avrebbe scelto di commutarla in una pena pecuniaria di oltre 5mila euro, decidendo così di tornare subito al lavoro. L'Asl si è giustificata sottolineando che si sarebbe trattato di un "tentativo di trasformare il caso in una questione politica". Infatti il fine del provvedimento disciplinare è quello di "richiamare al rispetto dei doveri di lealtà a cui ogni dipendente pubblico è tenuto, e di perseguire ogni comportamento che si ponga in contrasto con i principi del codice di comportamento dei dipedenti pubblici".

Le reazioni

Su Twitter è intervenuto duramente Matteo Salvini: "Primario ospedaliero sospeso dal servizio per aver criticato il presidente della regione (del PD) sulla gestione delle liste d'attesa e sulla sanità. Ma siamo in Toscana o in Unione Sovietica?!? Non vedo l'ora, la prossima primavera, di liberare anche questa splendida regione dall'intolleranza della sinistra".

Sulla questione è intervenuta anche la Lega della Toscana: "Nella nostra regione siamo arrivati al metodo delle purghe staliniane per mettere a tacere chi osa criticare i vertici regionali del Partito democratico". In una nota a firma di Susanna Ceccardi, europarlamentare del Carroccio e già commissario del partito in Toscana, è stata espressa solidarietà al dottor Trivella rivelando che "non ha mai avuto un richiamo in 40 anni di carriera. Condannarlo per uno sfogo neppure offensivo, e subito rimosso dai social è un vero e proprio autogol politico".

Elisa Montemagni, consigliera regionale della Lega, parla infine di provvedimento "inaccettabile".

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