Cronache

Trapani, l'accusa choc: "Mattarella ospite del circolo della loggia massonica deviata"

Il suo nome spunta fuori al termine di un processo. Il Quirinale precisa: "Non ha mai tenuto alcuna conferenza al circolo “Scontrino”, di cui non è stato affatto “frequentatore” delle iniziative"

Trapani, l'accusa choc: "Mattarella ospite del circolo della loggia massonica deviata"

Spunta il nome di Sergio Mattarella tra quelli dei frequentatori delle iniziative pubbliche del circolo "Scontrino", il centro culturale che negli anni '80 rappresentava un vero e proprio tempio massonico.

E che ora la Corte d'Assise di Trapani definisce un paravento di Logge infestate da elementi mafiosi. E lo fa nell'ambito della sentenza Rostagno in cui, dopo 26 anni di indagine, i giudici ammettono che ad uccidere il giornalista Mauro Rostagno, il 26 settembre del 1988, fu Cosa Nostra, per tappargli la bocca.

A riportare la notizia è Il Fatto Quotidiano.

Quando la polizia perquisì il circolo, nel centro storico trapanese, scoprì l'esistenza di 6 diverse logge. E agende e rubriche piene zeppe di numeri di telefono di politici locali e nazionali. E ora sono elencati nelle motivazioni della sentenza con cui la Corte d'Assise il 16 maggio 2014 ha condannato il boss Vincenzo Virga e il killer Vito Mazzara, in quanto rispettivamente mandante ed esecutore dell'omicidio del giornalista.

In quell'elenco compaiono i nomi di Calogero Mannino e Carlo Vizzini, ma anche l'attuale presidente della Repubblica Sergio Mattarella, all'epoca deputato della Dc.

Poco prima di essere ucciso Rostagno indagava proprio sulle logge. Il suo assassino, per mano mafiosa, è maturato nell'ambito di"trame collusive delle cosche con altri ambienti di potere" trapanese.

Dal Quirinale arriva la precisazione: "Sergio Mattarella non ha mai tenuto alcuna conferenza al circolo “Scontrino”, di cui non è stato affatto “frequentatore” delle iniziative. La sola volta in cui è venuto a conoscenza dell’esistenza di questo circolo è stata, nei primi anni Ottanta, in occasione della conferenza, sulla giustizia tributaria, di un suo collega professore della Facoltà di Giurisprudenza di Palermo che lo ha invitato ad assistervi.

Sergio Mattarella si è recato ad ascoltarlo, apprendendo in quella sede che la conferenza era promossa da un circolo denominato “Scontrino”, a lui del tutto sconosciuto e con il quale non ha mai avuto, né prima né dopo, alcuna relazione o contatto di qualsivoglia genere".

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