Cronache

In Trentino tirocini per i profughi da 600 euro al mese

La denuncia dalla Lega Nord: "Siamo proprio arrivati alla follia pura: in un Paese e in una Provincia civile e normale le Istituzioni pensano prima al bene dei propri cittadini!"

In Trentino tirocini per i profughi da 600 euro al mese

"Ci è giunta notizia che in alcune strutture alberghiere trentine stanno iniziando i primi tirocini per i richiedenti asilo e i titolari di protezione internazionale la cui durata massima, stante la normativa in corso, verrebbe fissata in dodici mesi".

Si legge nel profilo Facebook della Lega Nord trentina, ma la notizia più incredibile è che i tirocini saranno retribuiti: "L'indennità di partecipazione - si legge nel post - sarebbe di minimo 300,00 Euro mensili o 70,00 Euro settimanali/massimo 600,00 Euro mensili".

Seicento euro al mese farebbero comodo a molti, sopratutto ai tanti disoccupati italiani che non sanno come sbarcare il lunario. "Sappiamo inoltre - aggiunge il Segretario Nazionale Lega Nord Trentino Maurizio Fugatti - che il Centro informativo per l’immigrazione del Dipartimento Salute e Solidarietà sociale della Provincia autonoma di Trento gestisce il progetto per l’accoglienza dei richiedenti asilo (...) che oltre all’accoglienza integrata mirerebbe a strutturare percorsi individualizzati d’inserimento lavorativo (tirocini) o d’inserimento in ambiente di lavoro protetto".


"Già negli scorsi mesi la Lega Nord Trentino - aggiunge - aveva sollevato la questione attraverso un’interrogazione provinciale, alla quale però al momento non è stata data alcuna risposta dall’Assessorato competente". Quello che ha fatto gridare allo scandalo, infatti è proprio il fatto che nuimerosi giovani trentini sono disoccupati e costretti ad emigrare all'estero, oppure a fare qualche "lavoretto saltuario in Provincia".

"Se questa non è discriminazione, allora non sappiamo come altro possa chiamarsi! Cos’altro dovremo ancora vedere? Verranno tolti tutti gli aiuti per sfamare gli ultimi arrivati? Siamo proprio arrivati alla follia pura: in un Paese e in una Provincia civile e normale le Istituzioni pensano prima al bene dei propri cittadini!
La solidarietà - conlude - va bene ma facciamola prima ai trentini".

Commenti