Cronache

Morte Ciro Esposito, rinviato ​a giudizio Daniele De Santis

De Santis sulla lettiga: accolto in tribunale tra gli applausi e i cori. La madre del tifoso napoletano: "Doloroso vedere De Santis in Aula"

Daniele De Santis in una foto tratta dal suo profilo Facebook
Daniele De Santis in una foto tratta dal suo profilo Facebook

Approda davanti alla III Corte d’Assise di Roma il processo epr la morte del tifoso del Napoli Ciro Esposito. Il gup Maria Paola Tomaselli ha rinviato a giudizio per omicidio l’ex ultrà romanista Daniele De Santis. Il dibattimento, che prenderà il via il prossimo 8 luglio, riguarderà anche Gennaro Fioretti, il partenopeo che faceva parte del gruppo che, con Esposito, si avventò contro "Gastone" dopo l’assalto a un pullman di tifosi partenopei, nel prepartita della finale di coppa Italia del 3 maggio scorso. È stata, invece, stralciata la posizione di Alfonso Esposito.

Questa mattina il gup Tomaselli ha presieduto l'udienza preliminare a carico di De Santis, accusato dell’omicidio di Esposito. L'ultrà giallorosso è arrivato in Aula su una lettiga per le precarie condizioni di salute. Al suo ingresso, al primo piano della palazzina A del Tribunale di Roma, "Gastone" è stato accolto dall’incoraggiamento e dalle urla "Forza Daniele" di amici e parenti. "Il dolore che ho provato oggi è simile a quello che si prova durante il parto, quando l’ostetrica ti prende il figlio appena nato - ha commentato Antonella Leardi, mamma di Ciro Esposito - mi hanno chiesto scusa? Mai. A Dio, un giorno, dovranno spiegare quello che hanno fatto".

Adesso De Santis dovrà rispondere di omicidio volontario, lesioni e porto abusivo d’arma.

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