Cronache

Il Vaticano critica Grillo: "Nessun politico può dirsi francescano"

Dal segretario di Stato Parolin una risposta decisa a Grillo: "Modello irraggiungibile. Il Santo si identifica in Cristo"

Il Vaticano critica Grillo: "Nessun politico può dirsi francescano"

L'ultima critica a Beppe Grillo arriva direttamente dal Vaticano. Un rimprovero al guru del Movimento 5 Stelle, responsabile secondo i vertici della Chiesa di paragoni poco leciti tra la politica e il francescanesimo.

Di grillini come "veri francescani" Grillo aveva parlato ieri, durante la marcia per il reddito di cittadinanza, poco prima di criticare lo stesso movimento parlando della toma del santo, "che adesso è sotto azoto, e sopra ci hanno costruito un'enorme speculazione edilizia, bellissima. Credo l'abbiano condonata... Se vedesse...".

Oggi una prima risposta è arrivata dal segretario di Stato vaticano, Pietro Parolin. "Qualcuno che si possa identificare con il messaggio di San Francesco? San Francesco si identificava con Cristo - ha ricordato a margine delle iniziative per l’inaugurazione del Santuario della Spogliazione ad Assisi -, lui sì che è stato la vera immagine di Cristo tanto che ha meritato di ricevere nelle sue membra le stigmate e le piaghe".

La replica è chiara. Politica e francescanesimo poco hanno a che fare. "Forse mai nessuno potrà dire mi identifico con San Francesco: è un modello talmente alto, non irraggiungibile ma talmente alto che sfugge sempre a qualsiasi identificazione.

Ma io sono contento se ci sono partiti o persone dentro ai partiti che hanno questa attenzione verso la povertà".

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