Cronache

Venditore ambulante aggredito dal branco e difeso da una donna

La titolare del locale ha minacciato di chiamare la Polizia e il branco di teppisti si è dileguato

Venditore ambulante aggredito dal branco e difeso da una donna

Momenti di panico nella notte tra sabato 16 e domenica 17 febbraio a Brindisi. Nei pressi del teatro Verdi - zona pullulante di locali frequentati da centinaia di ragazzi - un giovane venditore ambulante immigrato è stato preso di mira da una decina di persone. A difenderlo solo una donna, Patty Dell'Anna titolare del locale 'Cocktail 7' che ha raccontato l'episodio sulla sua pagina Facebook. Intorno alle 3 un gruppo di teppisti si è scagliato con inusitata violenza contro un ragazzo di colore di 20 anni. Dopo averlo pesantemente insultato, il branco ha iniziato a picchiarlo davanti agli sguardi innorriditi della donna. Gli stessi soggetti hanno poi rapinato il venditore ambulante che spaventato dai calci e dai pugni, aveva preso una bottiglia per brandirla contro i suoi aggressori. Racconta Dell'Anna:

"Mi sono messa in mezzo cercando di togliere dalle grinfie di quel gruppo di sfigati quel povero ragazzo che si era guadagnato quei pochi soldi vendendo piccoli oggetti durante tutta la giornata, camminando a piedi cercando qualche cliente disposto a dargli qualche euro per delle cosette portate a tracollo per la città".

Tale gesto, tuttavia, ha infastidito i bulli che hanno insultato e minacciato più volte la titolare, fino a quando ella ha fatto notare loro che alcune telecamere in zona avevano registrato tutto. La donna è riuscita poi a far consegnare alla vittima una parte dei soldi, affermando che avrebbe chiamato la Polizia, consegnato i video e denunciato i balordi. Nel frattempo il giovane malmentato, poiché piangeva e tremava come una foglia, è stato soccorso da una comitiva di ragazzi che gli hanno anche offerto 30 euro. Sul posto sono poi giunti i poliziotti della sezione Volanti, ma i delinquenti si erano già dileguati. Non è escluso che nelle prossime ore i militari possano acquisire le immagini riprese dagli impianti di videosorveglianza per identificare i responsabili. Dell'Anna ha così espresso il suo sgomento:

"L'amarezza cresce in questa città dove ormai la violenza, il razzismo, la delinquenza e il degrado sono all'ordine del giorno.

Mi chiedo che futuro hanno i giovani di oggi?".

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