Cronache

Venezia: i turisti maleducati accampati in tenda

Dal ponte di Calatrava a Piazza San Marco, gli stranieri piazzano tende. Qualcuno si concede un tuffo in Laguna per un bagno notturno

Venezia: i turisti maleducati accampati in tenda

Venezia cara Venezia. "Cara" davvero in tutti i sensi. Alberghi e b&b al completo, ristoranti troppo costosi, spuntini da salasso. Meglio escogitare una soluzione "fai da te". Così i turisti maleducati e irrispettosi hanno deciso di piazzarsi con le loro tende in centro storico. Avete capito bene. Si tratta di tende montate abusivamente.

Mentre camminate per le vie della bella Venezia potrebbe capitarvi di incontrare una tenda come quella che vedete in queste foto scattate dai residenti della zona. A questo proposito sono nate polemiche a non finire. Pensate alla reazione del cittadino che ha visto una sagoma tuffarsi in Laguna per un bagno notturno, o ai turisti che consumano panini al volo ai piedi di monumenti e bellezze architettoniche storiche. E' il caso di dire che alla maleducazione non c'è limite. Neppure se sei a Venezia.

Pensate che, dopo il campeggiatore che aveva scelto il ponte di Calatrava per sistemarsi sotto la sua tenda, eccone altri ancora. Il primo, almeno, sembra aver agito con maggior discrezione: ha piazzato la sua tenda in un angolo, addossandola al retro della Scuola grande di San Rocco. I numerosi visitatori in coda per entrare ad ammirare le opere del Tintoretto non si sono accorti di nulla, visto che il passaggio in Castelforte San Rocco è limitato.

Venezia, tenda 2

Mentre colui che ha deciso di piazzarsi in campo Santa Maria Formosa non ha scelto un angolino appartato dietro la chiesa, o una via meno in vista, si è piazzato apertamente tra l’entrata principale del tempio e il canale di Santa Maria Formosa. Non solo: è rimasto a dormire ben oltre l’alba e, come si intravvede dalla foto, doveva ancora smontare la tenda quando già le imbarcazioni sono attraccate alla riva, dunque ben oltre le sette del mattino. Entrambi non sono stati svegliati dalle forze dell’ordine, probabilmente nessuno ha chiamato vigili urbani o carabinieri per spiegare ai due, sicuramente giovani e stranieri, che a Venezia non si può campeggiare liberamente sui ponti o nei campi. E chi non arriva a questi eccessi, bivacca con i pranzi al sacco addirittura in piazza San Marco, rischiando al massimo di dover incartare in fretta e furia il panino per sfuggire alla vista dei vigili.

Quando e quali provvedimenti verranno presi per evitare che questi soggiorni abusivi prendano piede?

Commenti