Cronache

Ventimiglia in piazza: "Basta immigrati qui"

Al grido di "Adesso Basta!", un centinaio di ventimigliesi, questa mattina, ha manifestato nel centro cittadino, per dire "no" all'accoglienza selvaggia dei migranti

Ventimiglia in piazza: "Basta immigrati qui"

Ventimiglia - Al grido di "Adesso Basta!", un centinaio di ventimigliesi, questa mattina, ha manifestato nel centro cittadino, per dire "no" all'accoglienza selvaggia dei migranti. I manifestanti, che si sono riuniti in piazza Costituente (nel quartiere del Borgo) hanno sfilato in corteo fino al municipio. Strada facendo e davanti all'ingresso del Comune, hanno lanciato un appello al sindaco Enrico Ioculano (Pd), chiedendo il ripristino della legalità e dell'igiene pubblica, attraverso una serie di ordinanze contro il bivacco e il consumo di alcolici. "Fanno i loro bisogni per strada e sulle spiagge - hanno gridato alcuni abitanti -. Con i soldi che gli danni, comprano liquori nei supermercati e si ubriacano tutte le sere. Più di una volta li abbiamo visti anche fare sesso. Camminano in gruppo e ti minacciano o ti insultano, se osi contraddirli. E' una vergogna, una situazione non più accettabile. Sul greto del fiume Roja, alla mattina, è un disastro". C'è, poi, chi come Alfonsina, ha lasciato il proprio posto di volontaria alla Caritas, disgustata dalla situazione che si è venuta a creare: "Li ho visto mangiare il dentifricio, perchè non sapevano di cosa si trattasse. La città è ridotta allo stremo. Dicono che hanno potenziato il servizio di igiene urbana, ma per il momento hanno soltanto aumentato la tassa sui rifiuti. Siamo noi a pagare i danni di questa gente". Anche oggi, come sabato scorso, quando i cittadini sono scesi per la prima volta in piazza, nessun componente dell'amministrazione si è fatto vedere e molti cittadini hanno invitato il sindaco a dimettersi: "Rappresenta solo una parte della città", hanno affermato alcuni. Ma non è tutto. Altri hanno anche gridato "Scullino, sindaco", invocando il ritorno dell'ex primo cittadino, Gaetano Scullino, di Forza Italia. A quel punto i manifestanti hanno letto una lettera con cui il sindaco ha risposto al precedente appello dei cittadini e nella quale l'amministrazione ammette l'inefficacia repressiva di qualsiasi provvedimento nei confronti degli stranieri che bivaccano o consumano alcolici o nei confronti di chi distribuisce il cibo in città: "data la non eseguibilità delle sanzioni previste, poiché si tratta di soggetti (i migranti, ndr) nullatenenti".

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