Cronache

Roma, Virginia Raggi ci riprova: "Chiudiamo i campi rom"

Il sindaco di Roma annuncia (ancora una volta) la chiusura dei campi rom: "Usiamo i fondi europei e partiamo da quelli de La Monachina e La Barbuta"

Roma, Virginia Raggi ci riprova: "Chiudiamo i campi rom"

Virginia Raggi ci riprova. Il sindaco di Roma da tempo promette di chiudere i campi rom, salvo poi aprirne di nuovi e - di fatto - limitandosi a spostare i nomadi da una zona a un'altra.

"Possiamo finalmente annunciare in maniera molto netta che il sistema dei campi rom sarà superato", ha detto baldanzosa la Raggi in conferenza stampa, "Abbiamo approvato un piano che ci permette di portare Roma in Europa. Abbiamo fermato la mangiatoia che per troppi anni c'è stata sui campi rom da parte della criminalità e di mafia capitale".

Per mettere in atto il suo piano, il sindaco a Cinque Stelle utilizzerà i fondi europei e partirà dai campi de La Monachina e La Barbuta. "L'Italia non li ha mai utilizzati per questo scopo. Ci siamo. Siamo visibilmente soddisfatti. Mettiamo fine all'epoca dell'assistenzialismo", conclude.

Ma in cosa consiste questo piano? In 3,8 milioni solo nel 2017 che Roma Capitale userà per garantire a circa 130 famiglie (quasi 800 persone) "scolarizzazione, occupazione, salute, abitazione", come recita il sito del Comune. "Ci rivolgiamo direttamente alle famiglie. Senza intermediazioni. Intendiamo allearci con chi vuole rientrare in un sistema di legalità", spiega l'assessore al Sociale, Laura Baldassarre, spiegando che il patto sarà sottoscritto da ciascun capofamiglia e chi non lo rispetterà perderà il diritto a fruire delle misure previste.

In altre parole, come denuncia Fabrizio Ghera, capogruppo di Fdi-An in Campidoglio, si utilizzeranno i fondi europei "per regalare ai rom case popolari e un contributo per l'affitto lasciando invece le famiglie romane senza un tetto". "Ecco il piano geniale dei grillini", attacca ancora Ghera, "I rom rappresentano un altro capitolo disastroso della giunta 5 Stelle, e il nuovo piano fuffa riparte da quel modello fallimentare della finta accoglienza avviato dalla sinistra, già sperimentato e con esiti ampiamente negativi. Gli insediamenti vanno chiusi e smantellati tutti, e la delibera d'iniziativa popolare sostenuta da Fratelli d'italia, e firmata da migliaia di romani, andava in questa direzione ma i grillini hanno pensato bene di bocciarla.

Ora, il sindaco e la giunta, daranno una casa e un lavoro a chi per anni ha prodotto il fenomeno del rovistaggio e della mendicità infantile, a cui si aggiungono episodi frequenti di rapine e reati".

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