Cultura e società

Anno bisestile, perché è considerato fonte di sventure

Scopriamo insieme le leggende e le curiosità sull’anno bisestile considerato un anno funesto e fonte di disastri e sventure

Anno bisestile, perché è considerato fonte di sventure

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L’anno bisestile è considerato da molti un anno funesto, fonte di sventure e negatività.

Questo tipo di leggende e superstizioni erano diffuse già ai tempi degli Antichi Romani ma non hanno alcun fondamento scientifico. Sono solo credenze irrazionali che hanno influenzato la quotidianità e la vita delle persone nel corso dei secoli.

Ogni anno bisestile è caratterizzato da un giorno in più, il 29 Febbraio. Questo giorno si aggiunge al nostro calendario ogni quattro anni per non perdere il ritmo del moto di rivoluzione della Terra. L’aggiunta di questo giorno risale ai tempi della riforma del calendario romano da parte di Papa Gregorio XIII nel 1582. Egli stabilì che gli anni bisestili fossero quelli divisibili per quattro e l’inizio dell’equinozio di primavera lo fissò nella data del 21 marzo di ogni anno.

Diverse sventure ed eventi funesti che si sono verificati durante gli anni bisestili hanno contributo ad alimentare ancora di più la sua aurea di negatività. Tra gli eventi più drammatici ricordiamo il terremoto di Messina del 1908, il sisma del 1968 in Belice e quello del Friuli nel 1976, lo tsunami del 2004 in Giappone e nel 2020 l’emergenza sanitaria legata al Coronavirus. Già nel 1400 Savonarola convinse tutti che l’anno bisestile portasse sfortuna ai greggi e ai raccolti.

In Irlanda il 29 febbraio le donne posso chiedere la mano al proprio fidanzato. È un privilegio che fu concesso per la prima volta alle donne da San Patrizio in seguito alla richiesta insistente di Santa Brigida. Il fidanzato che riceve la proposta di matrimonio in questa data non può assolutamente rifiutare. La regina Margaret di Scozia stabilì che l’uomo che si rifiutava la proposta di matrimonio infatti doveva pagare un’accisa consistente. È una tradizione che tutt’ora sopravvive nei Paesi del Nord Europa. Il matrimonio celebrato però il 29 febbraio in molti Paesi è considerato ancora oggi di cattivo auspicio.

Attualmente sono circa 4,1 milioni le persone in tutto il mondo che sono nate il 29 febbraio e che festeggiano il loro compleanno tra il 28 febbraio e il 1 marzo quando l’anno non è bisestile. Esistono dei veri e propri club esclusivi di persone nate il 29 febbraio come “Il Club Mundial de los Bisiestos” che si raduna ogni quattro anni a San Sebastian. Negli Stati Uniti invece è nota l'Honor Society of Leap Year Day Babies.

Molti però non sanno che nel lontano 1712 precisamente in Svezia è stato istituito solo per una volta il 30 febbraio.

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